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  • Forza Serse, batti Reja

    Forza Serse, batti Reja

     

    Riuscirà il Lecce dell’esordiente Cosmi a frenare quella che solo i sostenitori biancocelesti ritengono l’inarrestabile corsa della Lazio?

    Oggi sapremo, visto che in omaggio all’ormai adottato spezzatino del nostro campionato anche la quindicesima giornata si dividerà tra le quattro partite odierne, le cinque di domani e l’attesissima Roma-Juve di lunedì sera. Per la felicità di tifosi e appassionati che con tutti questi turni così spezzettati non ci stanno capendo più nulla e, soprattutto, per la gioia di chi si è abbonato allo stadio.

    Un vero eroe, visti i tempi che corrono, nei quali è rimasto l’unico fruitore di uno spettacolo del quale, al momento di sottoscrivere la tessera, non conosce neppure la data in cui andrà a vederlo. Ma cominciamo a parlare di questo LecceLazio che oppone l’unica squadra che non ha ancora vinto in casa a quella che ha conquistato più successi di tutti in trasferta (4). Detta così per i giallorossi dell’esordiente Cosmi sembra non esserci nulla da fare. Ma il campo, si sa, è spesso foriero di sorprese impensabili al momento di fare pronostici, anche se Reja è sicuro del fatto suo. «Andiamo a Lecce per vincere» dice e noi gli crediamo. E ancora: «Dobbiamo entrare in campo con la mentalità giusta per conquistare i tre punti e mantenere il distacco dalla quinta. Conosciamo l’esperienza di Cosmi, quando entra dà un impatto forte ai giocatori e darà loro stimoli altissimi». E a chi gli ha chiesto per chi tiferà lunedì sera ha risposto: «Di quello che fanno gli altri non me ne frega niente». A te forse no, Reja, ma ai tuoi tifosi sì, visto che pensano sempre prima alla Roma e poi alla loro squadra.

    E’ un male congenito, c’è poco da fare. Oltre a Lecce-Lazio alle 18.00 si giocherà anche Siena-Genoa, che vedrà in campo un Malesani incupito dalle angosce che sta vivendo il Grifone. In serata altri due anticipi: PalermoCesena e Inter-Fiorentina. Ranieri chiede ai suoi tifosi di coccolare la propria squadra come se fosse un pupetto da crescere nella bambagia e poi, parlando di Moratti, avverte: «E’ dispiaciuto e deluso come tutti noi, ma è sempre pronto a spronarci. Capisce il momento della squadra, ci sta vicino, lo ringrazio apertamente, quel che sta facendo lo sentiamo tutti» Ammettendo poi con sano realismo: «L’Inter che ha vinto tutto non c’è più. Manca Eto’o e Milito non segna più come prima». Parole delle quali, però, Rossi non si fida: «L’Inter non vive un grande momento, ma ha tanti campioni e orgoglio. Per questo mi auguro che la Fiorentina sia all’altezza e non vada a Milano come vittima sacrificale. Troveremo difficoltà, certo, ma faremo di tutto per rispettare la maglia e i tifosi che ci seguono». Intanto, però, ha perso Montolivo per problemi muscolari e dovrà rinunciare ancora a Cerci. Domani, alle 15.00, toccherà ad AtalantaCatania, Bologna-Milan, Cagliari-Parma e Udinese-Chievo. In serata sarà la volta di NovaraNapoli e poi si penserà solo a Roma-Juve.

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