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  • Ceravolo e la sua Cina 'Da Lippi a Drogba; giovani, investitori stranieri e...'

    Ceravolo e la sua Cina 'Da Lippi a Drogba; giovani, investitori stranieri e...'

    • Marco Gentile

    Franco Ceravolo è personaggio molto conosciuto nell'ambiente calcistico italiano ed ha lavorato per diverse società molto importanti come Juventus, Torino, Roma, Napoli, QPR, Arezzo e tante altre. In passato è stato un calciatore, cresciuto nel settore giovanile del Napoli. Ha indossato, fra le altre, le maglie di Paganese e Civitavecchia. Attualmente si è trasferito in Cina, dove ricopre il ruolo di responsabile dello scouting di giovani talenti per il Guangzhou Evergrande, squadra guidata da Marcello Lippi,  In esclusiva per Calciomercato.com, Ceravolo ha parlato della sua esperienza cinese al fianco di Marcello Lippi:

    Come si trova in Cina, visto che si è trasferito per ricoprire il ruolo di responsabile dello scouting di giovani talenti per il Guangzhou Evergrande? "Mi trovo molto bene in Cina e sono soddisfatto di quello che sto facendo. Il Guangzhou Evergrande è una società importantissima e in netta ascesa e poi come allenatore c'è una persona squisita come Marcello Lippi, uno dei migliori in circolazione. Devo tanto a lui perchè la società cercava una persona fidata e competente per affidargli un ruolo di assoluta importanza e responsabilità e sono stato scelto io con l'avallo di Marcello. Questo per me è motivo di orgoglio perchè vuol dire che sono una persona che fa bene il suo lavoro sempre con molta umiltà. Poi questo ruolo è semplicemente fantastico perchè in Cina ci sono circa 1,5 miliardi di abitanti e sono sicuro che è pieno di ragazzi che sanno giocare bene a pallone e io ho il compito di scovarli".

    La Cina, anche a livello calcistico, è in forte espansione, ci racconta qualche aneddoto particolare di questa sua esperienza? "In Cina non è come in Italia, nel senso che non ci sono le categorie come i giovanissimi, gli allievi o la squadra Primavera. Qui esiste la prima squadra e la squadra riserve. Il governo cinese predilige, giustamente, che i ragazzi studino. Con il lavoro di scouting si fanno fare entrambe le cose, giocare a pallone e studiare perchè è una cosa importante anche per il loro futuro extracalcistico. Il mio compito quindi è quello di selezionare quelli che reputo dei giocatori con potenzialità e farli inserire progressivamente e senza fretta nella squadra riserve e se poi sono bravi in prima squadra".

    Eventualmente potrebbe portare qualche giovane talento anche in Italia? "Assolutamente no perchè mi occupo dello scouting di giovani talenti per il Guangzhou Evergrande. Una cosa bella e che mi piace è che qui ci sono giocatori di tante nazionalità: uruguaiana, brasiliana, coreana, il campionato cinese ha delle grandi potenzialità e anche i calciatori stranieri ne sono consapevoli".

    Crede che Drogba lascerà lo Shanghai Shenhua a gennaio? "Il campionato in Cina inizia a marzo e lo Shanghai Shenhua non fa la Champions. Non so quali siano le intenzioni del giocatore, posso solo dire che è un grande fuoriclasse, motivato ma soprattutto è integro fisicamente. Sono poche le squadre in Europa che se lo possono permettere a livello di ingaggio".

    Se mai dovesse lasciare la Cina, si sente di dire che sarebbe più probabile un approdo alla Juventus o al Milan? "Queste due società hanno dei dirigenti competenti e preparati e quindi sapranno bene come muoversi. Non mi voglio sbilanciare perchè sono cose, che eventualmente, riguardano rossoneri e bianconeri. Chiaro che se Drogba approdasse nel campionato italiano sarebbe un ulteriore campione che si va ad aggiungere ad altri grandi giocatori che militano in serie A".

    Lei lavora a stretto contatto con Marcello Lippi, lo vede sicuro e contento di questa sua scelta professionale? "Lippi è un grande. Ha portato in Cina tutta la sua sapienza ed esperienza. La cosa che mi piace di Marcello è che fa le cose con una voglia ed un entusiasmo che sembra agli albori della carriera. In realtà ha personalità ed esperienza da vendere. Per me è, insieme a Fabio Capello, uno dei migliori allenatori in assoluto. Ha portato un qualcosa di magico nell'ambiente del Guangzhou Evergrande dal magazziniere fino ad arrivare alla proprietà. Ha già vinto un campionato e una coppa di Cina e il suo intento è quello di continuare su questa strada naturalmente e io voglio dargli una mano".

    Inter e Milan stanno stringendo partnership commerciali con la Cina, lei è favorevole all'ingresso di investitori stranieri nel nostro campionato? "Ben vengano investitori stranieri nel nostro campionato, ne possiamo trarre solo beneficio. Ad esempio il Guangzhou Evergrande è una delle società più potenti al mondo a livello economico ma perchè sono persone serie che lavorano con la testa. Investono in maniera lungimirante e poi ne traggono i meritati benefici. Quindi non posso che dire che sono estremamente favorevole".

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