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    • Frosinonemania: prossime sfide senza appello

    Frosinonemania: prossime sfide senza appello

    Il Frosinone non è riuscito a portare a casa il terzo risultato utile consecutivo, la maggior qualità della Sampdoria ha fatto sì che i canarini uscissero sconfitti dalla bolgia del "Ferraris". Un ko che non permette alla squadra giallazzurra di effettuare il sorpasso sui blucerchiati, ora a +5 sui ciociari. I padroni di casa hanno sempre tenuto in mano il pallino del gioco e i tre punti sono senz'altro meritati. L'undici di Stellone ha avuto un paio di ottime occasioni sull'1-0, ma è mancato il guizzo decisivo per trafiggere Viviano. I due gol incassati sono arrivati in maniera abbastanza casuale e, come spesso accade quest'anno, da un paio di errori individuali. Il centrocampo, Gori in primis, ha provato a contrastare gli incursori avversari, mentre ci si aspettava di più dal reparto avanzato. Il campo pesante ha sicuramente influito, tuttavia il tridente d'attacco è stato poco incisivo. Tonev e Ciofani hanno cercato di colpire nella ripresa, Dionisi, invece, è apparso stanco e forse troppo nervoso. L'attaccante ex Livorno sta attraversando un periodo di flessione – dovuto anche al grande sacrificio richiesto dal nuovo ruolo – che speriamo venga interrotto già domenica prossima. 

    Ora la partita con l'Udinese diventa decisiva per le speranze di salvezza. L'imperativo è vincere per accorciare il gap dalle dirette concorrenti. A questo punto, da tenere nel mirino c'è soprattutto il Palermo, al momento avanti di quattro lunghezze, ma che nei prossimi turni sarà impegnato prima a Milano contro l'Inter e poi in casa con il Napoli. La formazione di Stellone è attesa da due sfide cruciali per le proprie sorti, perché, dopo la gara con i friulani, ci sarà lo scontro diretto sul campo del Carpi. L'obiettivo minimo è quello di conquistare quattro punti in queste due gare, al momento ne mancano 15 all'ipotetica quota salvezza fissata a 38. Obiettivo che resta difficile, ma nemmeno impossibile. Il Frosinone è vivo e darà battaglia fino alla fine. L'apporto dei tifosi – presenti anche a Genova con oltre 400 unità – sarà determinante per spingere la squadra verso il raggiungimento di un obiettivo a dir poco storico. 
     

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