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  • Gabbiadini, Niang e Ranocchia, segnali di rinascita: la cura Premier funziona

    Gabbiadini, Niang e Ranocchia, segnali di rinascita: la cura Premier funziona

    • Federico Albrizio
    E' una Premier League sempre più... italiana: dopo gli allenatori (Ranieri, Mazzarri e Conti) il calcio inglese ha fatto spesa in Serie A anche per i giocatori, prendendo in particolare tre delusi dalle big del nostro campionato. Tre delusi, che oggi hanno dato i primi segnali di rinascita.

    VUOLE LA NAZIONALE - Dopo mezza stagione da separato in casa Manolo Gabbiadini ha cambiato aria e quella di Southampton sembra aver fatto bene: bastano poco più di 10 minuti e l'attaccante trova subito il suo primo gol inglese, continuando sulla falsa riga di quanto fatto nell'ultimo mese a Napoli dove aveva realizzato tre reti nelle ultime tre partite giocate. L'essere stato messo pubblicamente sul mercato e poi venduto ha fatto bene, benissimo a Gabbiadini che ha trovato in questa situazione la molla per ripartire e rilanciarsi in chiave nazionale: Manolo vuole ritrovare la maglia azzurra e i Saints possono aiutarlo nell'impresa. Gol sì, ma il sorriso è solo a metà: il Southampton si fa rimontare dal West Ham e perde in casa.

    CALCIO ALLE CRITICHE - A chi è andata decisamente meglio è Mbaye Niang, che alla seconda partita in Premier trova l'assist per Deeney e il suo primo gol con il Watford, decisivo nella vittoria per 2-1 sul Burnley (secondo successo su due in Inghilterra). Una risposta importante quella del francese dopo un periodo disastroso e turbolento con il Milan: due rigori sbagliati contro Crotone e Roma che lo hanno condizionato e provocato un crollo verticale nel rendimento, tale da convincere Montella a toglierlo dai titolari e da portare lo stesso giocatore a cercare una nuova sistemazione. Mazzarri lo ha rilanciato, ma il Watford potrebbe essere solo una tappa: i rossoneri lo hanno lasciato partire in prestito con diritto di riscatto, chissà che Niang non riesca a rilanciarsi definitivamente e magari tornare al Milan dalla porta principale.

    DUE INDIZI... - Gli attaccanti si prendono sempre i riflettori, ma tra le sorprese di giornata non si può ignorare Andrea Ranocchia: sfodera una prestazione maiuscola contro il Liverpool e contribuisce alla vittoria dell'Hull City con un lancio millimetrico di 50 metri che mette Niasse in porta per il 2-0 finale. Più che sorpresa però bisogna parlare di conferma per Ranocchia, che come un toro quando vede rosso si scatena: già nell'ultimo turno era stato decisivo nel finale contro il Manchester United per arginare gli assalti di Ibrahimovic e compagni, questa volta è toccato a Coutinho. Ranocchia spietato con gli ex nerazzurri e a sfregarsi le mani è l'Inter: il difensore italiano è in prestito secco fino al termine della stagione e dall'Inghilterra può tornare un giocatore rigenerato e pronto per imporsi il prossimo anno, quasi fosse un 'nuovo acquisto' per la squadra di Pioli.

    Twitter: @Albri_Fede90

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