Gabriel Jesus è già il dopo Aguero. L'argentino può partire, c'è l'Inter
'O FENOMENO - L'investimento sul futuro ha una costo, e quello fatto per Gabriel Jesus è stato oneroso, ma per il momento anche fruttuoso. Un gol e un assist al debutto da titolare in Premier League, il primo a riuscirci nella storia dei Citizens. In realtà, erano bastati pochi secondi all'esordio contro il Tottenham per ammirare subito tutte le potenzialità del classe '97, con due occasioni create e un gol, anche se in quel caso era stato annullato per fuorigioco. Così alla prima occasione utile, 'O Fenomeno, come viene soprannominato in patria, si è rifatto, prendendosi in appena 100 minuti l'attacco del Manchester City.
E AGUERO? - Spensieratezza e talento che hanno costretto Aguero a sedersi in panchina, e osservare il match da spettatore per 73 minuti. La scelta di Guardiola è stata chiara: spazio all'esperienza, con Sagna, Kolarov, Yaya e Silva, ma davanti solo il talento cristallino e la fame dei più giovani. Guardiola ha tagliato Sergio Aguero per una partita, e il risultato che ha ottenuto è stato un brillante e spettacolare 4-0. Risposta importante che apre quindi alla cessione dell'argentino, di cui si è già parlato spesso, che con Gabriel Jesus in rampa di lancio può diventare superfluo. E allora spazio alle pretendenti, una su tutte l'Inter che può provare a prenderlo durante la prossima estate. La società nerazzurra, infatti, è la favorita in Serie A per interesse e potenziale economico. Servirà un'operazione molto onerosa, ma affiancarlo all'altro argentino, Mauro Icardi, non è più solo un sogno, e potrebbe diventare presto la risposta al tango juventino di Dybala e Higuain che domina l'Italia. Chissà che non possa essere proprio lui, dunque, il primo grande colpo internazionale di Suning.