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  • Galatasaray, Candreva e Felipe Anderson: segni particolari e mercato

    Galatasaray, Candreva e Felipe Anderson: segni particolari e mercato

    Sfida con sottofondo di mercato. Felipe Anderson e Candreva si giocano un posto da titolare contro il Galatasaray in Europa League, e sono al centro di affari e intrighi di mercato. Spy Story, Lotito, cessioni, fascia da capitano: la stagione dei due esterni biancocelesti vive tra campo, con poche glorie, e fuoricampo, con tanti spifferi.

    Candreva, Antonio. Segni particolari: non è il capitano della Lazio. La società, in estate, ha deciso di premiare Lucas Biglia, anche come mossa psicologica da piazzare sul tavolo del rinnovo, finora mai avvenuto, per inciso. Candreva Antonio, hanno raccontato per mesi, non l'avrebbe presa bene, a dirla con parole soft. Anzi. I rapporti con Pioli si sarebbero deteriorati, fino ad arrivare ad una quasi rottura. Tanto da arrivare a parlare di disgelo, nell'ultimo mese, fino al match contro iL Napoli, e qualcosa di già rotto, si è rotto ulteriormente, se possibile, raccontano. I numeri Candreva Antonio, che non va al Chelsea, giura Pastorello, salvo poi rimandare in realtà tutto alla resa dei conti effettiva, la prossima finestea di mercato. 21 presenze in Serie A, 1499 minuti giocati, ad un passo dal 1500. 277' in Europa League: ma troppo pochi i minuti giocati nella gara di andata contro il Galatasaray, per ammettere un Candreva felice. Un gol ogni 214' in Serie A, ma uno ogni 138' in Europa League. Quindi i tifosi della Lazio sperano, intorno al 60' contro il Gala, di vederlo scoccare. Possibilmente di vederlo scoccare, questo suo amore per la Lazio, di nuovo in estate. Con o senza Pioli, chissà...

    Felipe Anderson è già venduto, a detta, ma anche a negazione di quel che si è detto, del presidente Lotito, in quel post di Salernitana Crotone di tante chiacchiere riportate da un po' tutti. Ma non parte, confermano dall'entourage, ma non è venduto, ripetono, intanto Felipe Anderson gode di statuto di neutralità: gli entusiasti di lui oramai lo giudicano con una certa distanza, come si fa con quelle cose che non si capiscono fino in fondo, quasi con diffidenza. Segni particolari: 1428' in campionato, 6 reti, qualcosa di meno, anzi molto meno in Europa League, spiccioli di 277', una coppa che non sente particolarmente sua. Tanto che nella gara di andata contro il Galatasaray qualcosina la combina, ma talmente poco che quasi maggiore è stato il contributo di Candreva, che guardava in panchina. Fatto di sguardi, Felipe è caduto nella ripetizione di se stesso: si parla di lui, ma solo di mercato, oramai, non di campo. Ammesso che le due cose non siano legate, strettamente: delle due l'una, o Felipe ha già la testa altrove, o non si capisce come si faccia a perder la testa per lui, quando sembra essere altrove, ovunque ma non sul terreno di gioco. Segni particolari di Lazio-Galataray: sarà Pioli a decidere chi giocherà, il mercato a decidere dove giocheranno, la partita a decidere, se lasceranno segni particolari, sul match. 

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