Nel periodo, caotico come non mai, in casa Milan, a tenere banco oggi sono due fatti importanti e curiosi allo stesso tempo. Adriano Galliani ha preso possesso nella prima mattinata del proprio ufficio nella nuova sede rossonera di via Aldo Rossi (zona Portello), proprio di fianco a quello della sua acerrima rivale Barbara Berlusconi, destintata a prendere le redini del club a fine stagione al posto dell'attuale amministratore delegato nonostante le resistenze dei fratelli Marina e Piersilvio. La sensazione tangibile è che, da qui a maggio, quella tra la figlia del proprietario e il fedele braccio destro di Silvio Berlusconi sarà una convivenza forzata per il bene del Milan, che attraversa un momento no anche sotto il profilo dei risultati sul campo e che si interroga sul futuro di Massimiliano Allegri, confermato ieri dopo aver valutato le candidature di Inzaghi e Mangia.

Chi lo sostituirà a giugno, salvo colpi di scena, è Clarence Seedorf, da sempre sponsorizzato da Berlusconi in persona e destinato a rilevare l'incarico dell'allenatore livornese una volta terminata l'avventura con la maglia del Botafogo.

Proprio dal Brasile arriva la notizia che il ko contro l'Internacional di Porto Alegre, il secondo consecutivo nel Brasileirao, ha portato i sostenitori della squadra brasiliana a contestare pesantemente proprio l'asso olandese, individuato come punto di riferimento del gruppo e accusato di non impegnarsi a sufficienza perchè pensa troppo al Milan e a Berlusconi. Il Botafogo rischia di perdere la quarta posizione, l'ultima che dà l'accesso alla prossima Copa Libertadores, e il forte sospetto che Seedorf pensi al Milan con qualche mese di anticipo aleggia tra i tifosi del Botafogo.