Non sono momenti semplici, questi, per il Milan nato dalla recessione (...). In questo scenario di precarietà, tasche vuote e panico latente, la politica di rafforzamento della squadra diventa un eufemismo, Galliani è costretto a umiliarsi, gira con il piattino e chiede l'elemosina agli amici: nasce così, dal nulla a disposizione, l'idea Zé Eduardo, ma allora meglio rimettere maglia e pantaloncini a Pippo Inzaghi. L'arte di arrangiarsi, l'improvvisazione che per forza di cose diventa metodo di lavoro, rischia poi di avvelenare l'aria. Difatti la sintonia tra Galliani e il suo allenatore, Allegri, è andata a farsi benedire. In un momento confuso come questo solo questo mancava.