Il Milan si muove in punta di piedi sul mercato e dopo aver piazzato la cessione (ancora non ufficiale) di Luiz Adriano in cina continua a lavorare sui casi El Shaarawy e Cerci che bloccano le operazioni in entrata dei rossoneri. Adriano Galliani, amministratore delegato del club, è stato intercettato in Lega dai cronisti presenti fra cui Sportmediaset per commentare le operazioni di mercato in programma nei prossimi giorni: "El Shaarawy è del Monaco e se lo deve tenere fino al 30 giugno a meno che non ci sia un accordo con noi. La trattativa con la Roma è bloccata. Stephan potrebbe tornare da noi se partirà Cerci, altrimenti no perché siamo tanti".

 

IL FONDO BLOCCA CERCI - "Cerci? Noi abbiamo dato il nostro ok al suo trasferimento al Genoa, il giocatore è d’accordo e l’Atletico Madrid è assolutamente d’accordo. Non c’è però l’ok del fondo del Qatar. E’ un loro diritto dire di no… Senza questo ok, Cerci resterà da noi". 

LUIZ ADRIANO? SERVE TEMPO - "Luiz Adriano? Per andare in Cina ci vuole il visto e ci vorranno un paio di giorno per averlo. Ci vuole solo un po’ di pazienza, ma non ci sono problemi. In attacco siamo coperti perché abbiamo Bacca, Niang, Balotelli, Menez e Boateng. Balotelli e Menez possono essere considerati due nuovi acquisti del Milan perché non hanno mai giocato. Niente promesse di mercato ai tifosi, il mercato è fatto di affari".

OCCHIO ALLA FIORENTINA - "Quando si inizia il girone di ritorno ogni partita diventa più importante. Abbiamo Fiorentina, Empoli e Inter più la semifinale d’andata di Coppa Italia che ci può aprire le porte di una finale che manca dal 2003. Mihajlovic è sempre in discussione? Arrivederci..."

 

L'amministratore delegato rossonero ha parlato anche al termine dell'assemblea di Lega e ha parlato dell'interesse per l'attaccante esterno classe '95 dell'Ajax Anwar El Ghazi: "El Ghazi ci piace ma se non escono gli esterni non possiamo fare altro. Il mercato è condizionato dalle uscite. Incontro per Grassi? No, no...".