Il Milan dice no. L’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha parlato ai microfoni di Sky, assicurando che non si tratta per la cessione di quote del Milan ad investitori esteri: “Con Berlusconi alla guida abbiamo vinto tanto, 28 trofei in 25 anni. Con questo presidente i tifosi del Milan non possono lamentarsi. In più posso assicurare che non è in corso nessunissima trattativa per la cessione del Milan”.

Un talento che piace. Da quando è andato via Ganso, al Santos si è accesa più che mai la stella di Felipe Anderson. Un centrocampista di qualità, ricorda Modric e si sta conquistando il panorama internazionale. Il Milan ci sta pensando seriamente. L’idea sarebbe di inserirlo in un’operazione Robinho: con il Santos l’affare è possibile, Binho tornerebbe alla casa madre e in Brasile sono certi che l’operazione si farà. Essendo Anderson extracomunitario, però, il Milan dovrebbe bloccarlo entro gennaio per prenderlo poi a giugno. E proprio Felipe ha commentato così alla stampa brasiliana la possibilità di vestire il rossonero: “Ho letto di questa possibilità del Milan. A me, personalmente, non è ancora arrivato nulla. Di conseguenza, non so cosa accadrà e non posso dare certezze su questa ipotesi di mercato. Quel che posso dire è che se fosse una buona offerta per me e per il Santos, allora ci penserei volentieri”.

“Balotelli è un giocatore mediocre, deve giocare in una squadra mediocre come il Barcellona”. Questo l’attacco di Ibra riportato dai siti spagnoli. Frasi false e smentite dal suo agente Mino Raiola, intervenuto a Sky Sport 24 per fare chiarezza: “Ibrahimovic non ha mai parlato di Balotelli né del Barcellona. Mario è uno dei più forti al mondo. In quest’epoca di comunicazione tutti scrivono quello che vogliono. Non accetto che vengano inventate certe notizie non verificate. E’ un’invenzione totale di un sito web spagnolo. Il Milan? Ibra ha fatto i complimenti al Milan, ma è difficile che torni. Per me è un argomento chiuso, lui è felice in Francia e per altri 3 anni starà li. La moglie di Ibra scontenta? Lei è felice a Parigi”.