Rudi Garcia, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida contro l'Hellas Verona: “Il Verona è una squadra che sta giocando un grande campionato, soprattutto in casa. Ha giocatori forti, come Toni e Iturbe. Questo non cambia le nostre ambizioni, noi andiamo al Bentegodi per i tre punti. Sarà dura ma dobbiamo fare in modo che sia dura per loro".

Su Pjanic e sul mercato Garcia non ha voluto accentuare le polemiche con il PSG: "Ognuno è responsabile delle sue parole, io sono responsabile delle mie. Mi è piaciuta la risposta della società, che è stata chiara. Miralem non è in vendita. Punto. Bastos può giocare attaccante esterno ma su tutta la fascia, anche da terzino sinistro. E' polivalente, non è solo un grande giocatore ma anche un uomo di grande qualità. Colpo in difesa? Dietro Castan e Benatia ci sono Jedvaj e Romagnoli, può abbassarsi De Rossi. Non esiste, per me, nessuna urgenza. C'è ancora tempo per valutare, ma possiamo anche restare così".

La chiusura va, normalmente, al discorso scudetto: "Vincere aiuta a vincere, ma non abbiamo il futuro nei nostri piedi. Era importante vincere con la Juventus, abbiamo avuto la possibilità di giocare in casa dove i tifosi sono importanti ed ora siamo sicuri di essere forti. La Juve non perde quasi mai, crediamo che la vittoria sia giusta e, se servisse, potrebbe aiutare la squadra a livello psicologico e dimostra che la Juventus può perdere delle partite".