Già le premesse non erano incoraggianti perché il peso del paragone con Kolarov è difficile da scrollarsi, e in più ieri è arrivato anche l'infortunio. Garrido svolgerà un lavoro differenziato tra oggi e domani per capire se sarà effettivamente in grado di scendere in campo domenica contro la Sampdoria. Già l'infortunio al polpaccio con cui era arrivato aveva complicato la sua preparazione estiva. Contro il Deportivo è apparso in ritardo, sembra non essersi ancora inserito al meglio negli schemi di Reja (nonostante un salvataggio provvidenziale sulla linea, ndr). Al City infatti era abituato ad agire in una difesa a quattro, mentre alla Lazio farà il quarto o il quinto di centrocampo nella maggior parte dei casi. Così lo spagnolo dovrà sfruttare la pausa di campionato per ripartire e raggiungere il top della condizione fisica. L'obiettivo a quel punto sarà farsi trovare più che pronto per la gara interna con il Bologna. Lo spagnolo andrà riconsiderato tra un po' di tempo, ma intanto ha bisogno di sentire la stima dell'allenatore, dei compagni e dei tifosi. Inutile pensare a Kolarov: meglio concentrarsi sulle proprie qualità. Suerte!