"Non so se tocchero' di nuovo un goccio d'alcol, so solo che oggi non sto bevendo". Paul Gascoigne ha temuto stavolta di non farcela. Dopo un mese e mezzo in una clinica di Phoenix, in Arizona, specializzata nel trattamento delle dipendenze, Gazza, almeno per adesso, ha vinto la sua battaglia contro l'alcolismo. "Ricordo sempre che ero a letto e sentivo il medico che diceva: 'non penso che questo ragazzo ce la fara'' - racconta a Sky Sports News - Sono andato nel panico, mi sono alzato dal letto e ho detto: 'non lasciatemi morire, devo dare l'acqua alle piante'". Il peggio sembra comunque passato. "Sto molto meglio ora, sono sei settimane che non bevo - continua l'ex centrocampista della Lazio e della nazionale inglese - In 11 anni ho bevuto per 4 mesi, ho superato il limite solo cinque volte ma devo smetterla". E Gascoigne spera che il suo esempio possa essere utile. "Quello che la stampa ha scritto spero aiutera' gli alcolisti a vedere quanto sono stato vicino alla morte, spero che la mia storia li aiuti".