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  • Gattuso cambia ruolo e futuro a Borini
Gattuso cambia ruolo e futuro a Borini

Gattuso cambia ruolo e futuro a Borini

  • Federico Albrizio
"Si offende quando lo chiamiamo tappabuchi, ma può giocare ovunque, sono sicuro che può fare anche il portiere!". Poco più di un mese fa Gennaro Gattuso parlava così di Fabio Borini, jolly dello scorso mercato estivo del Milan: esterno a destra e a sinistra di centrocampo, ala 'di scorta' su entrambe le fasce nel 4-3-3 e anche difensore, l'ex Liverpool e Roma ha risposto presente a qualunque esigenza dei rossoneri. Non è un caso dunque che per dare fiato a Calabria, che a causa del problema cronico al polpaccio va gestito, il tecnico abbia provato ancora una volta Borini come terzino destro e che sia in ballottaggio con Abate per una maglia contro il Verona. Ruolo già ricoperto altre volte in stagione, non sempre con successo: proprio all'andata contro l'Hellas per la prima volta, a gara in corso, Gattuso lo aveva abbassato sulla linea dei difensori al posto di Rodriguez, ma la mossa non aveva pagato. Da lì uno studio costante e prestazioni via via in miglioramento, dalla semifinale d'andata con la Lazio alle gare con Genoa e Chievo, passando per la doppia sfida di Europa League con l'Arsenal: un cammino intrapreso in questa stagione e che verrà portato avanti anche nella prossima. Una mossa che può cambiare anche il futuro del giocatore.

PERMANENZA - Se il riscatto dal Sunderland a 6 milioni di euro è obbligatorio infatti, la sua duttilità e la possibilità di essere schierato da laterale destro di difesa possono garantire a Borini la permanenza in rosa. Con l'addio di Abate pressoché certo, la corsia destra sarà affidata a Conti e Calabria, con la promozione di Bellanova dalla Primavera, ma tutto questo potrebbe non bastare: Conti è reduce dal doppio infortunio al ginocchio e avrà bisogno di tempo e massima cautela per tornare a pieno regime; il problema di Calabria è cronico e, qualora non venisse risolto al termine della stagione, gli impedisce di essere sempre al 100%; Bellanova è una promessa e ha ampi margini di crescita, ma si tratta di un 2000 e non si vuole correre il rischio di compromettere il suo percorso addossandogli troppe responsabilità. Ecco quindi che la figura di Borini diventa cruciale: pur considerandolo nella lista degli esterni d'attacco, la possibilità di utilizzarlo all'occorrenza come terzino permetterà al Milan di non investire nel reparto e di destinare le risorse ad altri ruoli che hanno maggiore necessità, come l'attacco o il centrocampo. Gattuso insiste e studia un 'nuovo' ruolo per Borini, che lo lega ancor più saldamente ai rossoneri.

@Albri_Fede90

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