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  • Gattuso, ecco l'eredità di Montella: Bellanova, il Conti 'made in Milan'

    Gattuso, ecco l'eredità di Montella: Bellanova, il Conti 'made in Milan'

    • Andrea Distaso
    Dopo Donnarumma, Calabria, Locatelli e Cutrone, nel Milan che verrà potrebbe esserci spazio anche per Raoul Bellanova, l'ultimo prospetto del settore giovanile rossonero promosso in prima squadra e che segna un cambio di tendenza rispetto alla recente tradizione. Il lavoro svolto negli anni passati dalla squadra guidata da Mauro Bianchessi e Filippo Galli sta producendo i suoi frutti e, per effetto anche di una politica di contenimento dei costi esercitata negli ultimi anni della gestione berlusconiana, si è tornato a guardare con reale interesse al proprio bacino e attingere da esso forze fresche.

    EREDITA' DI MONTELLA - E' stato l'ex tecnico Vincenzo Montella per primo ad accorgersi delle qualità di questo terzino destro, nato nel 2000 ed entrato nel vivaio del Milan a soli 6 anni, mentre spetterà al neo-allenatore Gennaro Gattuso aiutarlo in un percorso di crescita che passerà verosimilmente anche da un prestito in una formazione meno blasonata che gli consenta di giocare con continuità. In occasione dell'ultimo turno di campionato contro il Torino, il ragazzo di Rho ha fatto la sua prima apparizione in panchina per ovviare alle assenze contemporanee di Conti, Calabria e Borini, ma è destinato a rimanere nell'organico dei "grandi" almeno fino al termine del mese di dicembre. Il club rossonero ha pensato per lui a un percorso graduale che passi dall'allenarsi su ritmi più intensi e in un contesto più probante, al fianco di giocatori più esperti, per poi continuare il suo cammino con ogni probabilità in una piazza con minori pressioni.

    TERZINO ALLA CONTE - Già la scorsa estate, dopo aver sfiorato la chiamata per la tournée cinese, Bellanova era stato richiesto prima dall'Atalanta, che sperava di inserirlo nell'ambito dell'affare Conti, e dal Verona poi, ma il Milan ha preferito affidarlo alle cure di Gattuso, che nei pochi mesi alla guida della Primavera ha avuto modo di apprezzare soprattutto le sue qualità in fase di spinta. Un calciatore in possesso di un gran fisico (è alto 185 cm) che stupisce per la velocità di cui è in possesso e che gli consente di agire anche da esterno di centrocampo (i compagni lo hanno ribattezzato affettuosamente "Freccia"), ma che può migliorare nella parte difensiva. Volendo fare un paragone con i giocatori attualmente in rosa, una sorta di clone dell'ex atalantino Andrea Conti. Il nuovo allenatore rossonero si è presentato dichiarando che non guarderà in faccia e nessuno e che tutti partiranno alla pari, un messaggio stimolante anche per Raoul Bellanova, l'ultimo gioiello prodotto dalla cantera rossonera.

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