Conferenza stampa pre-Firenze per il tecnico del Genoa Ballardini: i rossoblu contro i viola hanno tanta voglia di riscatto dopo le ultime due uscite che non hanno fruttato bottino alle casse genoane. Il tecnico parte dalla situazione infortunati: «Dispiace non avere a disposizione Borriello e Frey, giocatori importanti. Abbiamo però una rosa di livello e la serenità infusa dalla certezza di sostituti altrettanto bravi. Immobile è un attaccante con caratteristiche di profondità, Bertolacci uno bravo a legare il gioco. Sui diffidati nessun calcolo a priori, siamo concentrati sulla gara di domani, che è una partita bella da affrontare. La Fiorentina è una squadra costruita bene e con una chiara identità, hanno difensori forti, di temperamento, un centrocampo e un attacco con qualità, senso tattico e gamba». Il tecnico commenta le ultime uscite: «E’ palese che non siamo contenti delle due partite precedenti, dalle quali non abbiamo ricavato punti. Sono state buone prestazioni contro avversari di valore, però dobbiamo fare di più e senza cercare alibi esterni. Per essere più incisivi sotto porta, dobbiamo essere lineari nei movimenti senza palla. E’ fondamentale andare a prendere gli avversari subito, perché, quando ci riusciamo, risultiamo compatti e condizioniamo chi abbiamo di fronte più facilmente rispetto a quando ci abbassiamo. Viceversa si fa fatica a ripartire e portare giocatori nell’altra metà campo. Non siamo una squadra che possa subire passivamente il gioco, in fase difensiva occorre aggressività. La classifica? La guardiamo con la convinzione di avere mezzi importanti. In fondo la lotta non è cambiata. L’aspetto fondamentale è combattere e che il Genoa finisca sfinito le partite. Tzorvas? Non ho ancora parlato con Alexandros ma per un semplice motivo: stiamo parlando di un giocatore di esperienza, che penso non abbia bisogno di sentirsi dire certe cose.  Abbiamo una grandissima considerazione di lui, è serio, intelligente, come uomo e professionista. E’ un portiere di un’affidabilità fuori discussione e penso che alla fine si meriti la possibilità di giocare»