Genoa, focus mercato. Insua deve ridurre le pretese
Ancora una trattativa lampo, ancora un colpo di genio di Preziosi, ma stavolta il re del mercato ha dovuto fermarsi: Emiliano Insua chiede 1,4 milioni di euro all'anno, troppi per un giocatore classe 1989 che a Liverpool ha giocato a sprazzi. Così come era successo per Zuculini e Rafinha la dirigenza rossoblù si era approcciato al Liverpool in grande silenzio e con molta rapidità. I Reds dopo aver trattato a lungo con la Fiorentina erano pronti a cedere alla corte di Preziosi, società d' accordo: con 5.5 milioni l'argentino sarebbe approdato in rossoblù.
Lunedì sembrava essere la giornata decisiva per chiudere l'affare ma, questa volta, qualcosa è andato storto: l'incontro con il giocatore non ha dato i frutti sperati, la richiesta di 1,4 milioni di euro all'anno è stata ritenuta decisamente troppo alta per il monte stipendi rossoblù che nelle ultime settimane è decisamente lievitato. La sensazione è che il Genoa non si muoverà dalle sue posizioni, sarà il giocatore a dover abbassare le proprie pretese se davvero vorrà vestire la maglia del Grifone. In questo momento l'affare è saltato ma non è detto che nei prossimi giorni non ci sia un'accelerata.
Rimangono delle perplessità sulla natura tattica del giocatore, Insua ha sempre giocato terzino sinistro della difesa a 4 ruolo che non esiste nel 3-4-3 di Gasperini. Tecnicamente sarebbe molto più pronto per occupare la posizione di esterno sinistro di centrocampo, posto occupato da Criscito, e non quella di terzo difensore che rimarrebbe libero a causa della cessione di Bocchetti. Problemi comunque che Gasperini potrebbe ritrovarsi a non dover affrontare vista la piega che ha preso la trattativa.
