Dopodomani la gente gigliata gli dedicherà canzoni, cori personalizzati e qualche striscione di ringraziamento, ai quali lui risponderà con la solita asciutta schiettezza: un sorriso spontaneo e il gesto della mano. Il suo ritorno in Toscana alzerà un 'muro di rimpianto'. Boruc, il suo sostituto, è un portiere assai reputato anche se non vale quanto Sebastien. La cui cessione - unita a quella di Mutu - ha scatenato una fossato tra gli ottimati viola e il popolo, che ancora schiuma rabbia.

(Corriere Mercantile)