Due difensori, due storie simili e sorprendenti. Il Genoa, proprio nella stagione in cui la difesa traballa terribilmente, potrebbe aver trovato la soluzione ai suoi problemi. La rivoluzione estiva aveva visto partire nel solo reparto difensivo ragazzi di grande valore quali Criscito, Rafinha e Sokratis, lasciando però qualche buco di troppo. Per colmarli gli interventi sono stati pochi: tra questi, passato abbastanza sotto traccia, c'è stato l’arrivo di Andreas Granqvist. Il gigante svedese ha passato i primi mesi della sua avventura a guardare Kaladze e Dainelli, centrali dal passato importante ma ormai lontano. Poi i continui infortuni dell'uno e dell'altro gli anno concesso un'occasione che ha saputo sfruttare alla grande. Praticamente da solo ha provato a tenere a galla una linea che sbanda giornata dopo giornata, ma andando a vedere le sue prestazioni mai è sceso sotto la sufficienza.

Scommesse vinta in estate da Preziosi e ripetuta anche in inverno. Ultimo acquisto del mercato di gennaio è stato infatti Roger de Carvalho, oggetto misterioso proveniente dal Portogallo, da molti bollato come mero rimpiazzo del 'dissidente' Dainelli. Anche per lui la grande occasione è arrivata per colpa della sfortuna di altri. Il ginocchio di Granqvist ha fa crack qualche settimana fa e a Marino non è rimasta altra soluzione che utilizzare il brasiliano. Prime uscite non eccezionali, poi l'esplosione contro avversari del livello di Matri e Osvaldo. Fisico eccellente, veloce e calma olimpica nelle situazioni complicate gli permetteranno con ogni probabilità di continua la sua avventura in rossoblù. Il riscatto del cartellino è fissato a tre milioni, Preziosi è sempre più intenzionato ad aprire il portafoglio. Singolarmente hanno fatto benissimo, tra qualche mese avranno al possibilità di cementare l'intesa davanti alla porta difesa da Frey: Granqvist e Carvalho sono pronti a blindare la difesa rossoblù che verrà.