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  • Genoa, guaio Kaladze:|Fuori per tre settimane
Genoa, guaio Kaladze:|Fuori per tre settimane

Genoa, guaio Kaladze:|Fuori per tre settimane

Traffico intenso a Pegli, con un’altra giornata da tutto esaurito. Oltre 1.500 persone sulle gradinate del Signorini per applaudire Gilardino e compagni. In programma c’è la partitella in famiglia con la Primavera. Infortuni e influenza costringono Marino a mischiare le carte: oltre ai lungodegenti Birsa, Palacio e Bovo, il tecnico non ha a disposizione, per motivi diversi, anche Veloso, Dainelli, Constant, Kucka e Kaladze (stiramento, out 3 settimane). Così la formazione “titolare” vede schierata, davanti a Frey, una linea difensiva formata da Mesto, Granqvist, Moretti e Antonelli, poi Rossi, Seymour e Merkel a centrocampo. Davanti, tridente con Jorquera a destra, Gilardino al centro e Jankovic a sinistra. Dall’altra parte ci sono Pratto, Zé Eduardo e Lupatelli a rinforzare la squadra Primavera. Gilardino è naturalmente il punto di riferimento, soprattutto dalla destra con Mesto arrivano cross invitanti. L’ex bomber viola va più volte vicino al gol ma a sbloccare il risultato, un po’ a sorpresa, è Pratto, pronto a deviare un cross dalla sinistra di Sampirisi, dopo una giocata di Zé Eduardo. Il brasiliano inizia un po’ defilato, s’innervosisce per qualche passaggio sbagliato poi però cresce e mette in mostra qualche giocata. A pareggiare i conti ci pensa subito Gilardino, controllo e girata su cross basso di Mesto. Alla fine chiude i conti capitan Rossi, pronto a raccogliere una deviazione errata dello stesso Gilardino. Nella ripresa provati Pratto e Zé Eduardo al fianco del centravanti della Nazionale.

Oggi è in programma una seduta mattutina, la prima a porte chiuse: domani rifinitura e poi partenza per Cagliari. Ancora diversi i dubbi di formazione per Marino, legati soprattutto alle condizioni dei giocatori. Dainelli e Kucka hanno l’influenza ma sono recuperabili, Kaladze ieri ha provato ma si è bloccato di nuovo e ha una lesione muscolare al polpaccio, di Veloso parliamo sopra, mentre per Constant bisognerà vedere se si tratta di semplice affaticamento oppure se c’è un problema muscolare più serio.

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