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  • Genoa:| Il bilancio del mercato
Genoa:| Il bilancio del mercato

Genoa:| Il bilancio del mercato

  • Matteo Oneto

10 e lode al Genoa per il suo mercato. Stesso voto a Preziosi, non solo per aver portato a Genova quantità e qualità al suo allenatore, ma soprattutto perché quest’anno ha saputo ascoltare le richieste di Gasperini esaudendo tutti i suoi desideri, al contrario dell'anno scorso.

Il Genoa è stato costantemente protagonista del mercato, fin dall'inzio con il colpo Toni piazzato con tempestività e coraggio. Secondo tassello inserito nello scacchiere: venduto Amelia (la cui mancanza di certo non si farà troppo sentire), arriva Eduardo, subissato di complimenti da tutti i compagni di squadra in molte interviste. Dopo di che è stato il momento di mettere ordine nel centrocampo: preso Miguel Veloso, nazionale portoghese, e negli anni passati accostato a grandi club europei, insomma il regista di qualità di cui da oltre un anno aveva bisogno il Genoa. Quasi in contemporanea ecco Zuculini, giovane argentino, che ha già fatto vedere splendide cose. L'anno scorso mancava un po' di qualità sul settore di destra? Niente paura: Preziosi si lancia su Rafinha, inseguito da mezza Europa, ed ecco che il brasiliano firma per il Grifone.

Dopo le operazioni in entrata è stato il momento di vendere: via Acquafresca, il cui ricordo non rimarrà indelebile nelle memorie dei tifosi rossoblù, e parte anche Bocchetti. In cassa entrano 11 milioni: anche questi si chiamano colpi di mercato. Unica pecca nell'intera estate rossoblù la cessione di Papastathopoulos al Milan. Il giovane greco aveva fatto breccia nel cuore della tifoseria mettendo in campo tutta la sua grinta. Il talento c'è e la sua giovane età lo porterà a diventare davvero un grande difensore. Anche in questo caso Preziosi non si sarebbe mai sognato di lasciare il ruolo scoperto, e dopo Ranocchia - meglio di Bonucci nel ruolo -, è arrivato Chico, forza e grinta in stile Papasthatopolous. Infine, signori e signori, l'ultimo numero ad effetto, a poche ore dalla chiusura del mercato: Kaladze strappato alla concorrenza della Juve. Con Preziosi non si può mai stare tranquilli.

Acquisti: Diego Angelo (Naval); Chico (Almeria); Ranocchia (Bari); Meggiorini (Bari); Rudolf (Debreceni); Toni (Roma), Eduardo (Sporting Braga), Oduamadi, Strasser e Zigoni (Milan); Destro (Inter); Zuculini (Hoffenheim), Veloso (Sporting Lisbona), Rafinha (Schalke), Kaladze (Milan)

Cessioni: Amelia (Milan); Bolzoni (Siena); El Shaarawy (Padova); Ledesma (Crotone), Meggiorini (Bologna); Esposito (Bologna), Troest (Atalana), Papastathopoulos (Milan), Aleksic (Crotone), Cofie e Lazarevic (Torino), Zapater (Sporting Lisbona), Tachtsidis (Cesena), Paro (Vicenza); Acquafresca (Cagliari), Boateng (Milan), Bocchetti (Rubin), Zigoni (AlbinoLeffe)

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