Sale l'attesa a Genova per il big match di domenica pomeriggio contro la Juventus. Nessuno vuole perdersi la sfida: il 'Ferraris' tornerà a vestirsi a festa per trascinare il Grifone verso l'impresa. La prevendita vola, il record di presenze stagionali verrà polverizzato; il fascino della 'Vecchia Signora' e il pareggio con il Lecce, buono per allontanare la paura, restituiranno al 'Ferraris' la dimensione di catino infuocato che negli ultimi tempi stava andando piano piano perdendosi. Da anni è qui che il Genoa conquista e vede crescere le sue ambizioni. Anche in questa stagione è stato Marassi a regalare le uniche gioie: tredici incontri giocati, sette vittorie, tre pareggi e tre sconfitte. Numeri importanti e soprattutto vittorie di blasone contro chi ad oggi sta giocandosi i posti validi per la Champions.

Il 'Ferraris' è da sempre un fattore per il Genoa, proprio come lo Juventus Stadium lo è per la Juve. Due stadi in cui il pubblico si trova a pochi passi dal campo da gioco, e che agli avversari mette tanta paura (agonistica ovviamente e niente più). Purtroppo però il legame tra le due strutture si esaurisce qui. Quello di Marassi è, come tutti gli stadi italiani - tranne quello bianconero -, una struttura vecchia e poco ospitale. Nessuno a Genova, dopo il 'rimodernamento' dovuto ai Mondiali '90, ha voluto provare a cambiarlo. Ora però qualcosa è cambiato, e il presidente Preziosi è pronto ad investire una cospicua cifra per donare al tempio una veste migliore, più moderna, ma con il vecchio spirito che da sempre trascina il Genoa verso imprese sportive di altissimo livello.