Tre gol e tre punti per il Genoa, che batte l'Inter nel secondo anticipo della 37esima e penultima giornata di campionato in Serie A dopo Juventus-Napoli (LEGGI QUI). Per l'Inter l'Europa è sempre più lontana: irraggiungibile se domenica all'ora di pranzo la Sampdoria dovesse vincere in casa dell'Empoli, prossimo avversario dei nerazzurri nell'ultima giornata di campionato a San Siro. 

SCONTRO DIRETTO - I nerazzurri, per l'occasione in maglia bianca da trasferta, scivolano a sette punti dal Genoa, che supera la Fiorentina al quinto posto in piena zona Europa League, ma la società del presidente Preziosi non ha ottenuto la licenza Uefa. 

GASP CON IAGO - L'ex Gasperini ha ancora il dente avvelenato contro l'Inter e schiera il tridente Iago Falque-Pavoletti-Lestienne (al posto di Tino Costa, infortunatosi nel riscaldamento). Iago Falque, autore di ben 13 gol in questo campionato, viene seguito con interesse proprio dai nerazzurri in vista del prossimo mercato estivo in alternativa all'argentino Perotti, che oggi si rivede in panchina dopo l'assenza per infortunio. Arbitra Tagliavento. 

RE DEL GOL - Senza Vidic (lombalgia), Juan Jesus torna a fare coppia con Ranocchia al centro della difesa. Mancini conferma Hernanes dietro alle due punte Palacio e Icardi. Quest'ultimo sblocca il risultato, raggiungendo Tevez in testa alla classifica cannonieri con 20 reti in campionato. In precedenza, dopo un miracolo di Handanovic sul colpo di testa di Lestienne, l'Inter chiede invano un rigore per un tocco col braccio largo di Burdisso. La reazione del Genoa si concretizza grazie a una grande girata di Pavoletti, che pareggia i conti. L'altro ex di turno Palacio (non esulta) riporta avanti l'Inter su assist di Icardi, che poi si vede annullare il 3-1 per un fuorigioco dubbio. Sul finire del primo tempo Handanovic e Ranocchia fanno la frittata e regalano la palla del 2-2 a Lestienne, che mette dentro a porta vuota. 

DECIDE KUCKA - Tante emozioni anche nella ripresa, quando l'Inter colpisce due legni nella stessa azione con Hernanes e Brozovic. Nel finale entrano Shaqiri e i giovani Bonazzoli e Puscas, ma è il Genoa a trovare il gol della vittoria grazie a un colpo di testa di Kucka (non marcato da Juan Jesus) per il definitivo 3-2. E i padroni di casa fanno festa davanti ai propri tifosi, con o senza licenza Uefa. 

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