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  • Genoa-Juventus:| Le voci dallo spogliatoio

    Genoa-Juventus:| Le voci dallo spogliatoio

    • Matteo Oneto

    Ballardini vara un in solito 3-4-3 con Kaladze al fianco di Dainelli e Ranocchia, in attacco al posto dell'infortunato Rudolf c'è Rossi. Del Neri recupera Krasic, alle sue spalle si schiera Motta. Iaquinta e Quagliarella formano la coppia d'attacco, Del Piero va in panchina. La Juve prende subito in mano la partita con personalità e un possesso palla veloce e incisivo, e in cinque minuti piazza i due colpi del ko: al 17' Quagliarella di testa fa da sponda per Marchisio, il destro del centrocampista sbatte prima su Dainelli, poi sul palo e infine termina in rete toccando la schiena di Eduardo. Al 22' Krasic si beve Criscito, entra in area, accelera e con il destro appoggia in porta. 2-0 a gara già chiusa. I padroni di casa provano a reagire ma la fortuna non gli aiuta: al minuto 27 Criscito spara al volo da fuori area, Storari è battuto ma la traversa strozza l'esultanza rossoblù. Nella ripresa arriva la reazione del Grifone, la Juve si limita ad amministrare e finisce per perdere campo. Ballardini cambia subito passando al rombo con Veloso alle spalle di Destro e Toni, la mossa paga. Toni al 60' avrebbe la palla buona per riaprire il match ma si gira troppo lentamente e finisce per farsi anticipare da Chiellini al momento del tiro. I padroni di casa però si scoprono e lasciano campo al contropiede bianconero, al 18' Eduardo è bravissimo a fermare Iaquinta lanciato verso la porta sguarnita. La Juve chiude tutti gli spazi, il Genoa non trova il pertugio giusto e nonostante l'assedio non trova la porta. Gli ultimi pericoli arrivano con due botte da fuori di Kharja, una disinnescata da Storari in volo e la seconda che si infrange contro la traversa. Tre punti d'oro per la Juve che si lancia alla caccia del primo posto, prima sconfitta in rossoblù per Ballardini.

    GENOA

    L'attaccante del Genoa, Luca Toni: 'Siamo partiti per fare una partita di contenimento ma il primo gol ha cambiato tutto. Nella ripresa siamo andati decisamente meglio schiacciando la Juve nella propria area senza però trovare il gol. Sulla rete annullata ammetto di avere toccato con la mano ma la mia intenzione era quella di colpire di testa. Non siamo riusciti a fare gol, anche perché la Juve si difendeva con tutti gli effettivi dietro la palla. Le parole di Ballardini che mi hanno definito come parte fondamentale della squadra fanno piacere, è un periodo che non riesco a segnare, ma aiuto molto i compagni. I gol arriveranno, ne ho sempre fatti tanti'.

    JUVENTUS

    Il centrocampista della Juventus, Felipe Melo: 'Abbiamo giocato bene, dimostrando di essere forti sia in attacco che in difesa. Nel primo tempo abbiamo dominato, poi nella ripresa siamo stati attenti e concentrati in fase difensiva. Venire a giocare a Genova è sempre difficile, il Genoa è una squadra tosta. Prima della gara ho parlato con Aquilani per trovare la migliore posizione in campo, mi sono trovato benissimo. Siamo davvero una squadra forte, per quanto mi riguarda quest'anno sono tornato ad essere felice di giocare e quello è fondamentale'. 

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