'Avevo dato la mia disponibilità al presidente Preziosi, qualora avesse voluto chiamarmi, per allenare il Genoa, ma ora è una storia chiusa. C'è piena fiducia da parte di tutti nell'allenatore che c'è già, che è arrivato qui con un progetto. Era uscita fuori questa possibilità per me, ed io ho risposto. Si andrà avanti giustamente, senza alcun dubbio, con mister Del Neri, anche perchè con la società stanno cercando di costruire la squadra in vista di gennaio'. Così l'attuale tecnico degli Allievi Nazionali del Genoa, Fabio Liverani, ospite ai microfoni di Radio Toscana.

'Auguro al Genoa che si possa cambiare tendenza già da sabato prossimo, anche perchè se la prima squadra va bene tutto il settore giovanile ne trae benefici - ha aggiunto Liverani, ex centrocampista di Perugia e Lazio -. Vargas? Sta abbastanza bene. Deve migliorare un po' la condizione ma è un giocatore che anche al 50% può fare la differenza qui a Genova. Mi auguro per lui e per il Genoa principalmente che possa tornare sui suoi livelli. La Juventus ha fatto vedere fino ad oggi che è fuori campionato. Ha sofferto a Firenze, ma per la continuità dei risultati e del gioco merita la lode. La Fiorentina è l'altra squadra che ha fatto della qualità e del gioco il suo marchio di fabbrica. Fa parte degli slogan del calcio dire che non servono più i registi. Pirlo e Pizarro dimostrano che invece c'è bisogno di giocatori del genere, anche perché difficilmente ho visto fare belle partite a squadre prive di giocatori di qualità. A detta di tanti Pizarro, Borja Valero e Aquilani sarebbero elementi solo di qualità, e invece hanno dimostrato anche di poter giocare insieme, sacrificandosi. Il centrocampo viola di oggi somiglia al trio della prima Fiorentina di Prandelli formato da me, Kuzmanovic e Montolivo. Borja Valero ha meno tiro in porta ma più spessore e qualità rispetto al serbo'.