Calciomercato.com

  • Genoa, Manfredini:| 'Muzzi, Fiore, Turci e...'
Genoa, Manfredini:| 'Muzzi, Fiore, Turci e...'

Genoa, Manfredini:| 'Muzzi, Fiore, Turci e...'

Con Thomas, non si passa. Cerniera difensiva, con Frey e i compagni di reparto, di un Genoa che a Parma ha sigillato la porta. A doppia mandata, per sicurezza. Senza che l’allarme sia scattato nel perimetro dell’area, al di là del minimo sindacale. Pochi mesi fa, probabilmente, non sarebbe andata così. Tempismo nelle chiusure, maestria tattica e un ardore agonistico, che nulla c’azzecca con la carta d’identità. Da Gradinata Nord. Però occorre bussare alla classifica, per sospingere la ruota, e salvare le coronarie in un finale palpitante.

Da dove cominciamo? “Dalla partita con l’Udinese, la più importante: quoziente di difficoltà elevato. Per le caratteristiche della squadra, per le qualità dei giocatori. Mica siamo messi male, però, noi. Altra gara fondamentale, per confermare i progressi e, va sottolineato, fare risultato prima di un doppio turno in trasferta. Non possiamo permetterci di rialzare la testa, non abbiamo una posizione idonea, per poter guardare in faccia nessuno”. Udine, Udinese. “In Friuli ho debuttato in serie A. Ero un biondino di belle speranze, ecco cos’ero” sorride Manfredini, pensando ai trascorsi con i bianconeri. Cinque anni, mica pizzi e fichi. Dal 1999 al 2004, con 64 presenze in campionato e 2 gol: “Indimenticabile la prima stagione, e a Perugia segnai il primo gol in A. Poi? Poi non dormii per due notti”. E le soddisfazioni crescevano, in parallelo, con la maglia dell’Under 21. Altra esperienza nel bagaglio professionale.

A lanciare Manfredini furono Guidolin prima e De Canio poi. Un salto triplo, il suo. Dalla Spal, C1, alla serie A, in un’Udinese che finì  all’ottavo posto quell’anno, con tanto di qualificazione all’Intertoto: “Erano i tempi di Fiore, di Muzzi, di Turci che faceva da chioccia a De Sanctis. Ma anche dei primi giocatori africani: Appiah e Gargo. Lo conoscete, qui, non è vero?”. Da allora l’Udìn ha cambiato pelle, assumendo una dimensione sempre più europea.

Altre Notizie