Come un lungometraggio, per Raffaele Palladino. Tanto è durato il film della gara con il Grosseto spuntata ai supplementari. Un collaudo persino eccessivo sulla strada che conduce al Catania. “Fisicamente mi sento bene e poi vorrei festeggiare il mio onomastico, San Raffaele, che cade proprio per questa partita. Non si può parlare di gara decisiva, dopo appena otto giornate, ma una vittoria sarebbe molto importante per dare un altro volto alla classifica che rimane corta. Un messaggio ai tifosi? Se posso, dico di starci vicini come hanno sempre fatto. Giocare in uno stadio come il nostro è un vantaggio da capitalizzare. L’intesa con Toni? So che è a due reti da fare 100 in serie A. Beh, ho un aneddoto beneaugurante. Quando abbiamo giocato insieme, nel Genoa e in nazionale, è sempre andato a segno”.

Viaggia al ritmo di due gol a partita il Grifone al Ferraris. Merito di un potenziale offensivo che nelle ultime 22 partite ufficiali a Marassi, ha messo nel sacco ben 44 palloni. E dello sviluppo di un gioco che libera diversi elementi davanti alla porta. Mimmo Criscito: “In casa riusciamo a tenere ritmi elevati giocando con maggiore intensità. Ricordando le precedenti partite con il Catania, è facile prevedere che sarà un match molto tirato sotto il profilo agonistico, ma con contenuti anche tecnici perché da una parte e dall’altra, sono diversi i giocatori che possono deciderla con un guizzo e un'invenzione. Non credo che le assenze possano influire più di tanto, siamo un gruppo compatto e chi andrà in campo, darà il massimo per fare bene e conquistare i tre punti".