Genoa, Pierpaolo Marino: 'Sono certo che Preziosi questa volta venderà'
A tranquillizzare un po' i sostenitori rossoblù ci prova un profondo conoscitore del nostro calcio: Pierpaolo Marino. Intervistato dall'edizione genovese di Repubblica, l'ex direttore sportivo, tra le altre, di Napoli, Udinese e Atalanta si dice fiducioso sulla possibilità che Preziosi possa cedere il timone di comando del Genoa nelle mani della cordata guidata da Giulio Gallazzi: "Enrico è un gran venditore, se lo conosco bene, vista la serietà degli interlocutori del caso e considerato il momento del nostro calcio, un'occasione del genere difficilmente se la farà scappare".
Per Marino, quindi, il momento dell'abdicazione del re dei giocattoli pare ormai imminente:
"Anche considerando la serietà di chi sta trattando e i tempi che corrono nel nostro calcio, anche scalando i debiti dai 120, 130 milioni dell'offerta di cui si legge. Preziosi lascerebbe il club in buone mani e con un'ottima valutazione. In generale continuo a pensare che il presidente in fondo non abbia voglia di lasciare il calcio, ma questo mi pare un'affare troppo ghiotto".
Da esperto uomo di mercato, Marino non può esimersi dall'esprimere un giudizio sull'ultima campagna acquisti del Grifone: "Per quello che è il momento del club, credo che la squadra sia ottima, non inferiore a quella dell'anno scorso, anzi. Se poi dovesse subentrare una nuova proprietà, però, una realtà come il Genoa avrebbe bisogno di investimenti. Penso ad esempio a Galabinov, bomber di razza in Serie B che in A vedo meno bene. Oppure alla mancata alternativa alla coppia di centrocampo. Bertolacci è un buon ritorno ma con Veloso non forma una coppia così ben assortita".
Tra tante bocciature, ci sono però anche molte mosse azzeccate: "Laxalt in un altro anno al Genoa può crescere ancora. Bene poi gli arrivi di Ricci, Rossettini e ovviamente Lapadula. Cedere Simeone e investire su di lui è stato un affare. E' l'uomo giusto dove il calcio è questione di passione, dove c'è un pubblico da trascinare. E' un generoso, uno che lotta,fa salire la squadra e ti conquista con acrobazie e sudore. Appena si rimetterà in sesto, nelle gambe 15 o 16 gol li ha".
