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  • Genoa, presa in Gila

    Genoa, presa in Gila

    Chi confidava di poter riscattare Alberto Gilardino ora parla di presa in giro. Il Bologna, presa in Gila. «Diciamo ironicamente che gli accordi che avevamo con il Genoa li abbiamo male interpretati», dice il presidente del Bologna Albano Guaraldi. Che scherza ma è piccato dal suo punto di vista con il Genoa e con l'agente Beppe Bozzo che cura gli interessi dell'attaccante. Ora in orbita Inter con discussione sulle possibili contropartite, sebbene il Grifone preferirebbe cash per dare conforto alle casse che piangono.

    E a botte di prese in giro più o meno accettabili va avanti pure Enrico Preziosi. Ieri a margine della riunione della Lega Calcio, a Milano, prese in Gila. O bluff. «Gilardino? Per adesso è a Genova». Sta a Rio con la Nazionale, ma il senso è che è del Genoa. Non per rimanerci, mentre si cerca di riavere Borriello (per il quale c'è lo scoglio dell'ingaggio pesante sul quale la Roma non vuole più contribuire) e Rolando Bianchi aspetta, accordo fatto, ma congelato.

    Alvarez ora ancor più di Schelotto come contropartita? Preziosi butta là che sono «fesserie», mentre gli operatori di mercato confermano che sono possibilità. E ancora Preziosi: «Non so neanche se mi vedrò con l'Inter. Sarò a Milano la prossima settimana, ma nessuno dei nerazzurri mi ha chiesto ufficialmente il giocatore. Per me Gilardino deve andare al Bologna e basta».

    Ma Guaraldi a Radio International Bologna dice: «Il problema è che gli accordi sono stati messi in discussione continuamente. Inoltre vogliono tenere distinte la questione Gilardino da quella che riguarda Robert Acquafresca e Federico Rodriguez e questo non va bene. Il Genoa e Beppe Bozzo vogliono metterci in un angolo, ma ci sono limiti oltre i quali pur stimando il giocatore non possiamo andare. Si è registrato l'interessamento dell'Inter e il procuratore evidentemente ha le sue strategie, ma a 16,17, 19 milioni di euro impegnarsi sarebbe un suicidio»

    Il presidente del Bologna si riferisce ai riscatto da 5 milioni e al quadriennale da 3 euro lordi richiesto dal giocatore. Totale 17. «O le posizioni vengono riviste o non se ne fa nulla. Con Gilardino ci siamo sentiti qualche giorno fa, poi più nulla».

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