Dopo un anno di lungo corteggiamento, Andy Polo è diventato un giocatore del Genoa. Il ragazzo è arrivato in città la settimana scorsa, ha conosciuto l'ambiente, ha capito quella che sarebbe stata la sua prossima avventura e ha scelto di firmare per il Genoa. I suoi 17 anni non gli permettono di esser già rossoblù: per questo è tornato in Perù, dove crescerà ancora qualche mese, poi compiuta la maggiore età tornerà a Genova per dimostrare tutto il suo talento sul campo. Di lui si è già parlato moltissimo: da un oltre un anno Preziosi lo monitora, ma negli ultimi tempi sembrava difficile riuscire a portarlo sotto la Lanterna. L'Arsenal, il Real Madrid e anche la Juventus si erano avvicinate al baby attaccante, che già ha fatto impazzire tutto il Perù. I grandi club europei ci hanno provato, ma non con la stessa insistenza del Grifone. I continui contatti hanno convinto il giocatore che la sua prima esperienza europea doveva essere rossoblù. Un ambiente protetto, dove sicuramente sarà coccolato.

Il Genoa, del resto, con i giovani ci sa fare: El Shaarawy e Perin sono solo la punta di un iceberg che ha portato il club di Villa Rostan in cima a tutti i campionati nazionali riservati alle promesse del calcio italiano. Il talento di Andy Polo sarà curato con dovizia e cura, con l'obiettivo di farlo crescere passo dopo passo senza dover cercare in lui il fenomeno da portare in prima squadra prima del tempo. A soli sedici anni ha esordito tra i professionisti nell'Universitario. Il Genoa lo segue fin da quel giorno, e spera che il suo baby attaccante possa crescere e diventare davvero quel fenomeno strappato con gli artigli dal Grifone ai club più ricchi del mondo