Le carte per il divorzio sono pronte e domani verranno firmate. Così, a poco più di un mese dall’arrivo di Lo Monaco, Preziosi ha deciso di terminare il rapporto e di scacciare l’idea di fare un passo indietro. Troppo ‘rivoluzionario’ il modo di lavorare dell’ex dirigente del Catania. Appena arrivato voleva cambiare tutto, magari in meglio, cosa che ha creato i primi disguidi con il presidente. Poi si è infiammato il mercato e lì la rottura è stata totale. Il presidente non ama restare ai margini nei mesi di luglio e agosto, Lo Monaco è da sempre abituato a fare tutto da solo, la convivenza insomma era davvero impossibile. Perché i due si siano sposati non è ancora molto chiaro, era difficile da credere che Preziosi avrebbe fatto il tanto decantato passo indietro, così come era impossibile chiedere a Lo Monaco di dividere la sedia quando gli era stato promesso l’esatto contrario.

Il Genoa quindi riparte dall’ennesimo caos, con qualcuno che vorrebbe vedere arrivare Corvino, altro numero uno che di sicuro non potrebbe dividere il proprio lavoro con un presidente invadente come quello rossoblù. Il mercato lo farà ancora una volta Preziosi e ancora una volta i ‘nomi’ saranno gli obiettivi. Gilardino senza l’appoggio di Lo Monaco potrebbe veramente partire, al suo posto ecco Marco Borriello, cavallo di ritorno che piace tanto al numero uno del Genoa ma che non entusiasma i tifosi. In attacco la rivoluzione è pronta e il 'Joker starebbe pensando a Milos Krasic'. L’ultima stagione il serbo l’ha passata a guardare i compagni diventare campioni d’Italia, il Genoa potrebbe prenderlo e rilanciarlo, tutto sta a vedere se il ragazzo avrà la forza per risalire.

Si parla anche di Cerci, già accostato ai rossoblù a gennaio. Ma attenzione perché queste sono solo alcune ipotesi. Dopo Toni, Gilardino, Frey, Milito e Thiago Motta, avventure con risultati decisamente diverse, Preziosi tornerà a piazzare ‘colpi da giornale’ che si sperano essere poi fuochi d’artificio anche in campo.