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  • Genoa Primavera| Tutto pronto per la finale

    Genoa Primavera| Tutto pronto per la finale

    • M.M.
    Video-allenamento per studiare l'Empoli e se stessi, rivedendo le ultime gare. Mister Chiappino e il suo staff non scherzano. Il caldo è umido e allora dalla dieta alla climatizzazione le cose vanno fatte per bene. Troppo importante lo scudetto in palio.Quindi se i toscani hanno completato le loro sedute sul campo alle 18, il Genoa ha simulato la serata della finale alla stessa ora, alle 21, per capire condizioni, clima, umidità e scaricare parte delle tossine-tensioni, inevitabili a ridosso della finalissima. Nemmeno il tempo per gustarsi il derby di categoria vinto largamente - 'ci sarà tempo dopo' ha detto Chiappino - e sotto 'sul pezzo', come usa dire oggi, per non perdere l'attimo fuggente. Insomma, Chiappino e i suoi un po' di sana scaramanzia la fanno. Il mister può dire di avere vissuto una stagione degna di nota. Tanto da togliersi anche la soddisfazione di andare a rilevare mister Gasperini (squalificato) in Genoa-Milan a porte chiuse e vedere vincere il Genoa 'grande' contro i rossoneri. Col Chievo ringhia dalla panchina e i Grifoncini si svegliano risalendo la china. Poi la partita chiave ovvero il derby con la Samp. Adesso tocca a due delle migliori scuole giovanili confrontarsi. Le ultime sulle formazioni danno per scontate (ma anche a questo livello, attendere la lettura delle stesse dallo speaker e la distribuzione in tribuna stampa) quella del Genoa e dell'Empoli, rispetto alle semifinali vinte con due quadriplette a Brescia e Samp. Nel Genoa i dubbi erano e sono per Terigi e Grea, ma se per il primo l'essere in campo sembra essere una (quasi) certezza di recupero, per il secondo si profila una panchina, causa acciacchi. In tal caso, a causa di queste conseguenze, in campo al posto di Grea andrebbe De Bode, assente (come Lazarevic) per squalifica con la Samp. Per il resto squadra confermata nel 4-4-2 di Chiappino che andrà a contrapporsi al 4-2-3-1 toscano che punta su due elementi cardine, Guitto e Saponara, rivelatisi importantissimi nel 4-0 al Brescia. Ma soprattutto Guitto si presenta come un elemento che mixa fosforo e dinamismo (contro il Brescia decine di palloni giocati, tre passaggi decisivi e grande corsa). Saponara, uscito per un dolore alla coscia sinistra nella semifinale, dovrebbe essere recuperato da Donati dell'undici toscano. Potrebbe esserci, a sorpresa, Fabbrini (interessava al Genoa) ma Donati non sembra, sulla carta, votato a snaturare il suo undici, Il Genoa, come detto, a parte l'interrogativo Grea, recupera gli squalificati Lazarevic e De Bode e deve pensare solo a se stesso. (Il Secolo XIX)

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