Due anni in comproprietà possono bastare, e anche se così non fosse è il regolamento che impone una scelta a Genoa e Roma su Andrea Bertolacci. Da due stagione il centrocampista classe 1991 veste la maglia rossoblù ma il suo cartellino è a metà con la società giallorossa. In estate dovrà essere presa una decisione definitiva e la bilancia sembra propendere verso Genova.  Il ragazzo sotto la Lanterna è maturato moltissimo e con Gasperini ha trovato la totale consacrazione tanto che Cesare Prandelli lo ha convocato nello stage in cui ha messo alla prova i migliori talenti italiani. Non andrà al Mondiale ma se la crescita continuerà, il prossimo corso della nazionale lo vedrà tra i protagonisti. Ormai Bertolacci, nato a Roma, cresciuto nel settore giovanile giallorosso e arrivato al Genoa dopo un’ottima esperienza a Lecce è maturo a tal punto da esprimere tutto il suo talento. In mezzo al campo sa fare tutto, corre, contrasta, spinge e organizza il gioco, se in futuro riuscirà anche a trovare la giusta precisione sotto porta la maturazione potrà definirsi completa.

Il Genoa quest’estate si siederà al tavolo delle trattative con tanta voglia di alzarsi con tutto il suo cartellino in mano, ora che il suo costo è ancora abbordabile. E la Roma, che è in ottimi rapporti con Villa Rostan, potrebbe decidere di non fare troppa resistenza. Garcia sulla linea centrale del campo ha giocatori di grande spessore come De Rossi, Nainggollan e Strootman, quindi potrebbe anche decidere di lasciare partire Bertolacci sentendosi coperto. Per ora il Grifone è in vantaggio ma fino a giugno la bilancia resterà in bilico, poi però bisognerà prendere una decisione definitiva.