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  • Genoa-Sampdoria, il botta e risposta di CM: chi prevarrà tra Simeone e Schick?

    Genoa-Sampdoria, il botta e risposta di CM: chi prevarrà tra Simeone e Schick?

    • Marco Tripodi e Lorenzo Montaldo
    Poche ore ancora e si alzerà il sipario sul 114° derby della Lanterna.
    Genoa e Sampdoria ci arrivano in condizioni differenti e totalmente ribaltate rispetto alla gara d'andata, quando a prevalere (2-1) furono i blucerchiati di Giampaolo. Un motivo in più per il Grifone per vendere cara la pelle e risollevarsi definitivamente dopo un periodo nero. 
    Della sfida hanno parlato i corrispondenti di Calciomercato.com Marco Tripodi, inviato per il Genoa, e Lorenzo Montaldo, specializzato in Sampdoria. Questo è quello che si sono detti: 

    Marco Tripodi: Ciao Lorenzo. Sono passati solo cinque mesi dall'ultimo incrocio rossoblucerchiato eppure, vedendo come sono andate le cose nel frattempo, sembrerebbero essere passati anni da allora. Lo spumeggiante Genoa di inizio anno non esiste più, Juric e molti giocatori chiave hanno salutato Pegli e le prospettive di una stagione che sembrava potesse essere esaltante si sono trasformate nel consueto campionato anonimo. Viceversa la Samp, proprio dopo quel derby d'andata, è sembrata cambiare marcia e trovare la giusta strada per lasciarsi alle spalle un avvio turbolento. Insomma, prospettive completamente ribaltate rispetto ad ottobre.


    Lorenzo Montaldo: È esattamente così e non è detto che questo sia un bene, almeno per noi. La storia del derby insegna che non sempre la squadra che si presenta più in forma è la favorita anzi, spesso è il contrario. In casa Samp, se mai, la preoccupazione è proprio quella opposta: ossia che una squadra giovane come quella doriana dia il meglio quando è stimolata e 'sotto pressione', specialmente in una partita delicata come quella di sabato. Certo, va detto che l'ambiente darà una mano ai giocatori: 12.000 sampdoriani saranno al Ferraris e dovrebbe bastare questo dato per far capire ai ragazzi di Giampaolo cosa significhi scendere in campo al derby. Anche la risposta rossoblù dopo le contestazioni delle scorse gare però sarà decisamente positiva, giusto?

    M: Ogni genoano che si rispetti sa che non può perdersi il derby per nulla al mondo. Quella con la Samp è da sempre una sfida troppo importante per non dare tutti il 101%. Così, dopo lo sciopero del tifo messo in atto due settimane fa, già domenica scorsa ad Empoli i sostenitori rossoblu hanno decretato una sorta di tregua armata nei confronti di giocatori e società. Ancora una volta, quindi, il colpo d'occhio che arriverà dalle due gradinate promette di essere uno spettacolo degno, se non superiore, a ciò che si vedrà in campo. La speranza è ovviamente quella di assistere ad una bella gara. Il Genoa, aldilà dei due lungodegenti Perin e Veloso non dovrebbe avere altri problemi di formazione. Il Doria invece come è messo?


    L: Nella Sampdoria, per il momento, non ci sono indisponibilità e la squadra si presenterà al gran completo alla partita con i rossoblù. Per la verità, un dubbio c'è ed è legato alle condizioni di Edgar Barreto, che nei primi allenamenti settimanali non si è allenato a pieno regime. Il paraguaiano è uno degli insostituibili di Giampaolo, il mister non ci rinuncia mai e la Samp farà di tutto per recuperarlo. In caso non dovesse farcela, comunque, è pronto Linetty. Oltretutto il centrocampista polacco è in ballottaggio anche con Praet per un posto da titolare a centrocampo. Ma attenzione anche a Djuricic, che scalpita e potrebbe essere la sorpresa del derby. Questo è soltanto uno dei consueti ballottaggi di casa Samp, l'altro riguarda i terzini (Regini in vantaggio su Pavlovic, Sala su Bereszynski), sulla trequarti spazio a Bruno Fernandes, panchina per Ricky Alvarez. E in avanti, beh, la coppia è quella che tanto male vi ha fatto all'andata, Muriel e Quagliarella. Oltretutto il numero 27 deve riscattarsi da quel rigore sbagliato... Da voi dubbi di formazione? Ce ne sono?

    M: Anche per Mandorlini le scelte sembrerebbero essere in linea con quelle delle ultime due giornate. La prima conferma è quella del modulo: 3-5-2, con Simeone e Pinilla a formare un tandem offensivo tutto sudamericano. L' incognita maggiore potrebbe derivare da Ntcham. Dopo le due reti contro Bologna ed Empoli il francese scalpita per una maglia da titolare, ma è probabile che Mandorlini decida ancora una volta di inserirlo solo a gara in corso, anche perché il centrocampo a tre con Cataldi, Hiljemar e Rigoni sembra cominciare a dare buoni frutti. Occhio poi al ballottaggio tra Lazovic ed Edenilson sulla fascia destra, con il serbo al momento favorito sul brasiliano. Maggiori certezze, infine, in difesa dove a fare da scudo a Lamanna dovrebbe essere il solito tridente Munoz-Burdisso-Izzo. Inutile dire come l'uomo più atteso sia Simeone, ormai a secco da tre gare.  Il suo alter ego blucerchiato potrebbe essere Schick?

    L: Per giovane età, potenzialità e valore sicuramente sì. La differenza sostanziale tra i due però è che Simeone è un titolarissimo dei rossoblù, Schick è invece una riserva. L'argentino ha sì segnato due gol in più del ceco, ma ha dalla sua più del doppio dei minuti giocati (1.994 il Cholito, 912 Schick) e anche un anno in più. La sensazione è che Schick stia ancora 'scaldando i motori' mentre per Simeone questa è stata la stagione dell'esplosione. Certo è che, in quanto a giovani talenti in rampa di lancio, la Genova calcistica è messa davvero bene. Un'altra somiglianza potrebbe essere anche quella tra Pinilla e Quagliarella: entrambi esperti, entrambi tornati a Genova, entrambi giocatori furbi da temere per le rispettive retroguardie.

    M: Ed entrambi desiderosi di lasciare il segno  nel derby, seppur per motivi diversi. Come dicevi tu prima, Quagliarella vorrà riscattare l'errore dal dischetto dell'andata, mentre Pinilla freme all'idea di realizzare la prima rete della sua seconda vita rossoblu. Spesso però le stracittadine regalano protagonisti a sorpresa. Personalmente mi piacerebbe vedere un gol di Izzo, sia per quanto successo all'andata, sia per il momento difficile che sta attraversando il difensore partenopeo. Tu che nome mi fai?

    L: C'è chi ha invocato un gol di Vasco Regini, ma io ti dico uno tra Quagliarella e Bruno Fernandes. Saranno loro i giocatori chiamati a 'spaccare' la partita, soprattutto considerando l'ottimo momento di condizione personale. Se dovessi scegliere un nome a sorpresa, allora però punterei su uno dei centrocampisti. Praet (ammesso giochi) o, perchè no, Torreira. Di gol in stagione non ne ha ancora fatti, lui che nasce centrocampista offensivo e solo dopo è stato adattato play: e se fosse il suo derby?

    M: Staremo a vedere e speriamo di divertici. Noi più di voi...

    L: La gente si diverte quando vince il migliore. Quindi in tanti tiferanno per la Samp...

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