Genoa, scocca l'ora di Beghetto. Finalmente
SALTO NEL BUIO - Quanto sia duro il passaggio dalla cadetteria al massimo campionato italiano Andrea Beghetto lo sta sperimentando sulla propria pelle. Arrivato al Genoa nei primissimi giorni del mercato invernale, assieme all'altra giovane grande promessa della Serie B Leonardo Morosini, il laterale umbro è rapidamente passato da protagonista a spettatore, proprio come l'ex bresciano.
Tanto che, dopo una breve comparsata in Coppa Italia contro la Lazio a fine gennaio, ha dovuto attendere altri tre mesi prima di rimettere piede in campo. Ma il quarto d'ora con l'Atalanta ed i 40' abbondanti allo Juventus Stadium, non possono certo soddisfare le aspettative di quello che fino a pochi mesi prima era stato il miglior assist-man della Serie B.
OCCASIONE - Catapultato in una squadra in piena crisi di risultati ed identità, Beghetto non ha ancora avuto l'opportunità per mettere in luce le proprie doti. Juric, del resto, già al momento del suo sbarco a Pegli era stato chiaro: "Non è ancora pronto per la A. Questi mesi gli serviranno per capire la nuova categoria". In pratica una rimandatura a settembre.
Adesso però l'ora del 22enne di Perugia sembra finalmente scoccata. La squalifica di Laxalt, fuori contro l'Inter, costringerà il tecnico rossoblu a cercare un sostituto che non lo faccia rimpiangere. E con la partenza improvvisa di Edenilson, che ha salutato Pegli a fine marzo, l'unica alternativa di ruolo è proprio l'ex esterno della Spal.
La grande occasione sta per arrivare. Il campo dirà se Beghetto avrà saputo coglierla.
