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  • Genoamania:| Addio vecchia guardia

    Genoamania:| Addio vecchia guardia

    La vecchia guardia si arrende e depone le armi. Dopo tante battaglie vinte con la maglia rossoblù, gli eroi del passato lasciano Genova, oppure non sembrano più indispensabili. Dopo anni e anni, Mimmo Criscito, Omar Milanetto e Marco Rossi non saranno più i protagonisti delle imprese del Grifone. L'addio del primo non ha lasciato strascichi evidenti: la sua partenza era ampiamente pronosticabile. A volerla è stato in primis il presidente, che con quello che era stato definito 'capitan futuro' ha guadagnato dieci milioni. L'ha voluta lo stesso Criscito, che dopo tantissimi anni passati tra settore giovanile e prima squadra aveva forse bisogno di una nuova sfida. E i tifosi? Beh, di certo loro non saranno stati contenti, ma l'addio era nell'aria, e come si dice: 'Uomo avvisato, mezzo salvato'. Nessuna polemica e tanti in bocca al lupo ad un figlio rossoblù che proverà l'avventura nella fredda Russia insieme ad uno tecnici più preparati che l'Italia ha lasciato andare altrove: Luciano Spaletti.

    Tempesta doveva essere, e tempesta è stata, per Milanetto. Gli insulti nel derby non potevano rimanere impuniti. La Gradinata Nord è partita al contrattacco fin dal primo giorno di raduno: lui ha da subito pensato di lasciare Genova, e quando ha visto l'accoglienza a Neustift ha fatto le valigie ed è partito per Lugano. Come ultimo gesto rossoblù ecco la lettera ai tifosi tutti: 'Perdete un giocatore ma acquistate un tifoso' si legge, poi una piccola frecciata rivolta a chi gli ha 'consigliato' di lasciare Genova: 'Pugnalate alle spalle che non mi aspettavo'. Il messaggio è arrivato a destinazione, e oggi è stato rimandato al mittente dai gruppi organizzati della tifoseria con una durissima lettera. E' finita male, anzi malissimo, ma è così che spesso le storie d'amore terminano: la colpa è un po' di tutti, ma ormai non serve più a niente scoprire chi ne ha di più.

    Della vecchia guardia rossoblù rimane solo Marco Rossi. Il capitano resterà al Genoa, a meno di improvvisi 'cataclismi', fino a fine carriera. Lui e i suoi due scudieri formavano quello zoccolo duro di cui nessun allenatore si è mai privato, anzi spesso quando contava per davvero la fiducia ricadeva sui due vecchietti terribili, e non sul nuovo acquisto che aveva il 'nome' ma che non sapeva bene cosa volesse dire giocare nel Genoa. Così questa volta non sarà: Malesani infatti non punterà su Marco Rossi. Certo, se lo terrà al fianco perché potrà insegnare molte cose a tutti, ma difficilmente lo schiererà in campo domenica dopo domenica, a macinare chilometri sul campo di Marassi. La caduta degli eroi rossoblù è ormai in pieno compimento: la speranza è che qualcuno raccolga le armature della vecchia guardia e che se le metta indosso con la stessa voglia dei loro predecessori. Il Grifone ha bisogno di nuovi eroi.

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