Genoamania:| Gasp, ora tocca a te
Da re del mercato a squadra rivelazione della prossima stagione, il Genoa si approccia così ad una nuova avventura in Serie A. Il Presidente Preziosi è stato in assoluto il più intraprendente di un mercato molto bloccato: in rossoblù sono arrivati tre giocatori di assoluto livello capaci di far fare il salto di qualità: Rafinha, Miguel Veloso e Toni. Aspettando Insua, difficile il suo approdo, e il sostituto di Sculli, sono arrivati anche Zuculini, che ha impressionato lo staff tecnico per come riesce ad imprimere accelerazioni alla squadra, il portiere Eduardo, definito da Toni uno dei migliori mai visti, Chico, mastino spagnolo già andato a segno in amichevole, e Ranocchia sicuramente il difensore italiano più promettente.
Gasperini ha visto la squadra all'opera durante tutto il ritiro di Neustift: il gruppo gli piace, rispetto all'anno scorso è molto più completo e offre una vasta gamma di opzioni. Il tecnico di Grugliasco ha finalmente il regista che gli mancava da quando Motta è partito per Milano. Nonostante la forma fisica ancora non ottimale, Miguel Veloso ha già fatto vedere di essere l'uomo giusto per la manovra rossoblù. E' stato riempito anche il buco sulla corsia di destra dove Mesto non ha mai convinto fino in fondo: Rafinha è brasiliano, cresciuto in Germania; come dire va bene attaccare ma senza mai tralasciare la fase difensiva: un perfetto clone di Criscito ma destro di piede.
In attacco la scommessa più affascinante: Luca Toni. Il bomber ha una gran voglia di iniziare a segnare per dimostrare che la sua carriera non è per niente finita e il modo di giocare di Gasperini sembra essergli cucito addosso come un abito di gran classe.
Da adesso in poi toccherà a Gasperini far coincidere le idee di mercato con i risultati in campo. Il primo obbiettivo da raggiungere sarà abituare i 'nuovi' ai ritmi veloci che da sempre il tecnico vuole imporre al proprio gioco. Da qui si potrà poi ritrovare lo spettacolo che aveva fatto innamorare mezza Italia e con cui il Genoa due stagioni fa aveva sfiorato il quarto posto. Una squadra capace di giocare insieme per poi sfruttare le caratteristiche dei propri campioni, questo è quello che ha in mente Gasperini: sarà, come sempre, il campo a dare i verdetti.
