Calciomercato.com

  • Genoamania:| Gilardino, sogno infranto

    Genoamania:| Gilardino, sogno infranto

    Gilardino non arriverà a Genova. Il sogno di vederlo indossare la maglia rossoblù svanisce proprio sul più bello, quando l'accordo con il giocatore già c'era e molti pensavano che la firma alla fine fosse solo una formalità. Il calciomercato ancora una volta si dimostra di difficile interpretazione non solo per i tifosi, anche per chi le trattative le segue o le fa per lavoro. I dirigenti rossoblù ce l'hanno messa tutta, dopo il sì del giocatore hanno provato in ogni modo ad accontentare la Fiorentina. Da Villa Rostan sono partite molte offerte, l'ultima (e più corposa): 10 milioni di euro più la seconda metà del cartellino di Kharja. Troppo lontana secondo Corvino dai quindici che la Fiorentina ha sempre chiesto e mai ottenuto, da nessuno, neanche dal ricchissimo Paris Saint Germain di Leonardo.

    La fabbrica dei sogni estiva diventa per il Genoa quella dei possibili rimpianti. Il calcio, e non solo, è cosi: quando si è tanto vicini da poter quasi toccare con mano un sogno, poi, una volta svegli, è difficile pensare che tutto sia svanito. In un primo momento si cerca un colpevole, che in questo caso non c'è: il Genoa ha fatto di tutto, il giocatore ha detto 'sì' e la Fiorentina ha fatto al sua parte dando la giusta valutazione ad un bomber che nella sua carriera ha vinto persino un Mondiale. Poi si guarda avanti e si cerca di non pensare a quello che è stato perso, si mastica amaro per i primi tempi, ma poi piano piano ci si abitua all'idea che il sogno è rimasto tale.

    Guardare oltre in casa rossoblù significa rallegrarsi: Kucka rimarrà almeno fino a gennaio, gli assalti per Palacio al momento sono stati tutti respinti al mittente, anche se domani con ogni probabilità Inter e Roma cercheranno un nuovo attacco frontale. La squadra con questi due giocatori in campo è oggettivamente più forte di quella che ha chiuso il campionato scorso. Frey in porta è una sicurezza, la difesa si è sempre dimostrata organizzata e concentrata quando le occasioni contavano, la rivoluzione a centrocampo ha portato un giocatore di grande spessore come Constant e più fantasia con Merkel e Birsa. Ora manca solo un attaccante che assicuri qualche gol, visto che Pratto non sembra proprio un fulmine di guerra. Amauri, Floccari, Caracciolo e forse ancora Borriello: la rosa sembra essersi ristretta a questi nomi. Non saranno dei sogni, ma probabilmente uno di questi arriverà e cercherà di non far venire nessuno rimpianto a tifosi e dirigenti rossoblù.

    Altre Notizie