La serie B rimane lontana, e questa è una buona notizia per il Genoa che torna da Roma e si appresta ad affrontare le due squadre più in crisi del campionato: Fiorentina e Inter. A meno di suicidi inspiegabili, la lotta per la retrocessione non dovrebbe interessare il Grifone: il Lecce è ancora a meno sette, nelle ultime due gare ha collezionato due pareggi che lo hanno ricacciato sui fondali della serie A. Il peggior Genoa in serie A dell'Era Preziosi è quindi praticamente salvo, per meriti che però non sono suoi.

La mentalità genovese impone di guardare alla partita di lunedì con ottimismo. La sconfitta per 1-0 patita a Roma è pur sempre meglio delle ultime batoste esterne, soprattutto se si torna indietro a Napoli e Catania. Questo tipo di discorso in fin dei conti non aiuta una squadra che continua a collezionare risultati esterni negativi e che proprio non riesce a vincere neanche a Marassi. La stagione è un fallimento, l'obiettivo dichiarato di restare nella parte sinistra della classifica è molto lontano e a meno di scosse impreviste rimarrà una chimera. Marino sta facendo peggio di Malesani.

La squadra costruita da Preziosi a gennaio è sicuramente migliore rispetto a quella che aveva in mano l'ex tecnico rossoblù. Certo, in nessuno dei due casi si parla di una Ferrari, ma il 14° posto in classifica non si addice a chi può contare su giocatori del calibro di Frey, Gilardino e Palacio. La difesa più battuta del campionato continua a danzare al ritmo degli attacchi avversari, e senza Veloso la luce si spegne dalla metà in su. Ieri il centrocampo a rombo ha dato dimostrazione di essere una soluzione importante soprattutto senza Sculli e Jankovic, entrambi assenti con la Fiorentina. Marino non sembra pensarla così, ma magari un buon risultato potrebbe convincerlo.

Dopo tanti aiuti esterni - il 'grazie' al Lecce che si è fermato proprio sul più bello della sua rimonta è doveroso -, il Genoa ora deve iniziare ad aiutarsi da solo. L'ambiente è molto tranquillo, i giocatori al contrario di quello che succede a Firenze non hanno mai ricevuto contestazioni particolari, e allora è proprio il caso di ringraziare anche il pubblico rossoblù. Insomma, Genoa-Fiorentina è una sfida da vincere per fare in modo che la stagione fallimentare non diventi un thriller tutto da vivere fino all'ultima giornata.