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  • Genoamania, no alle operazioni nostalgia

    Genoamania, no alle operazioni nostalgia

    • Marco Tripodi
    L'ultima voce di mercato in entrata accostata al Genoa è quella che riguarda Rodrigo Palacio.
    Un rumors per la verità sentito già diverse volte in passato senza mai concretizzarsi.

    Ora che il Trenza si è svincolato dal Inter ma, nonostante i 35 anni di età non appaia per nulla intenzionato a salutare la serie A, è quasi scontato che il suo nome venga associato a quello del club che ormai 8 estati fa lo portò in Italia.

    PASSATO GLORIOSO - Ciò che Palacio ho fatto per il Genoa è qualcosa di indelebile, che nessun tifoso rossoblu scorderà mai. Arrivato per raccogliere la pesantissima eredità del connazionale Diego Milito, la Joia di Bahia Blanca ci mise davvero poco a dar ragione a chi aveva puntato su di lui. Dal giorno del suo addio alla lanterna però sono passati ormai troppi anni per pensare che oggi l'argentino possa essere anche solo un pallido riflesso di ciò che è stato nei suoi anni in rossoblu.
    Le ultime stagioni del resto parlano chiaro: pur militando in una squadra come l'Inter afflitta da evidenti carenze organizzative testimoniate dai deludenti risultati raggiunti, complice anche qualche infortunio di troppo, Palacio il campo l'ha visto davvero poco.

    FUTURO INCERTO - Riportarlo a Pegli oggi sarebbe soltanto una mera operazione nostalgia più simile ad un azzardo che ad una scelta tecnica ponderata. Anche perché, come ho già detto qualche giorno fa a proposito dell'ipotetica trattativa Cassano, di scommesse soprattutto nel reparto avanzato il Genoa di quest'anno ne sta già facendo anche troppe.
    ​E poi dal punto di vista numerico mi sembra che il reparto degli attaccanti sia già a posto così. Pure un'eventuale partenza di Simeone lascerebbe a Juric ampia libertà di scelta potendo contare come punta centrale su Lapadula, Galabinov e Pellegri.

    ​In questo scenario riportare Palacio a Genova sarebbe quasi più un dispetto che un favore, sia per il giocatore che per il popolo rossoblù. Il Palacio acciaccato di oggi rischierebbe di offuscare, seppur lievemente, la splendida immagine che di lui ha ancora negli occhi ogni tifoso genoano. Non roviniamo i ricordi. Almeno quelli...

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