Genoamania:| Preziosi, non farti tentare!
Il centrocampista centrale in casa Genoa sta diventando quasi un incubo. Gli obiettivi migliori costano troppo, altri non sembrano all'altezza della situazione, su altri ancora non c'è chiarezza tra proprietà e allenatore. Questo ultimo punto è quella che spaventa più di tutti, Gasperini e Preziosi dopo la campagna acquisti 'tumultuosa' dell'anno scorso sembravano essere ripartiti con il piede giusto: Toni è stato un regalo del presidente al tecnico, che stravede per il bomber ex Fiorentina e Palermo; Criscito è il giocatore più ammirato dall'allenatore di Grugliasco, e anche la cessione di Sokratis non deve aver mandato su tutte le furie Gasperini, che quando ha potuto l'anno scorso gli ha sempre preferito Biava.
Da quando si è iniziato a parlare di centrocampo, sembra però che le tentazioni del presidente siano riaffiorate all'improvviso. Al centro della piccola tensione nel rapporto Preziosi-Gasperini c'è Kevin Prince Boateng, il patron rossoblù stravede per il giovane ghanese, lo aveva definito non più di un mese fa il giocatore in grado di far fare il salto di qualità alla sua squadra. La risposta di Gasperini è arrivata ed è stata una doccia fredda: 'Boateng non è il primo della lista', ha risposto alla domanda di un cronista in sede di presentazione degli sponsor.
Dunque Boateng sì o Boateng no? Al di là delle trattative, che sono comunque ben avviate sia con il Portsmouth che con il giocatore, Preziosi dovrà decidere se cercare di convincere il suo allenatore ad accettare il suo pupillo, oppure se portarlo a Genova comunque rischiando qualche frizione. Se si dovesse avverare l'ultima ipotesi il rischio è quello di cadere nell'errore fatto con Floccari, arrivato come possibile sostituto di Milito e finito dopo appena sei mesi alla Lazio.
Proprio il finale della vicenda Floccari farà probabilmente pendere la bilancia verso un nuovo colloquio con Gasperini, che ha estremo bisogno di un regista (veste che non si addice al ghanese). Il tecnico di Grugliasco da parte sua potrebbe accontentare il presidente e prendere sotto la sua ala Boateng, vista la difficoltà ad arrivare ai vari Ledesma, Veloso e Amorim. Dagli errori del passato si imparano lezioni importanti per il futuro: Preziosi non cadrà in tentazione.
