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  • Genoamania:| Tifosi-Milanetto: è tempesta

    Genoamania:| Tifosi-Milanetto: è tempesta

    La quiete ha lasciato spazio alla tempesta, come da pronostico, anche se il lungo silenzio aveva fatto intravede qualche segnale positivo nella crisi Milanetto-Gradinata Nord. Il fattaccio avviene subito dopo il derby di ritorno, in cui Boselli con il suo tiro angolato e imparabile sgambettò la Samp in maniera decisiva verso la serie B. Prima però molti cori partiti dal cuore del tifo rossoblù avevano tacciato di poco impegno i giocatori di Ballardini, rei di non voler dare l'ultimo spintone ai cugini sull'orlo del baratro. Dopo la rete di Boselli arriva il fischio dell'arbitro, Milanetto si avvicina ai tifosi e visibilmente arrabbiato rivolge a loro qualche insulto. La felicità dei tifosi non viene spezzata da quel gesto che sembra essere portato più dalla trance agonistica che non da un ragionamento vero e sincero.

    Qualche giorno dopo arrivano anche le scuse dello schivo ma sempre battagliero numero 77. Scuse dettate, questa volta sì, da un giusto ragionamento: 'Ho sbagliato e devo riparare'. I tifosi accettano ma l'onta subita è grave: decidono allora di aspettare la fine del campionato per non intaccare il morale della squadra. Nessuno però ha dimenticato quelle parole lanciate come macigni da un giocatore alla sua curva, fatto non solo inusuale ma decisamente non bello. Sabato, quando la squadra si ritrova a Pegli per ripartire, Milanetto viene salutato con qualche scritta non benevola. Negli ultimi giorni gli sviluppi decisivi. La Nord ha deciso: Milanetto deve partire, e il giocatore stesso sembra aver chiesto alla società di esser ceduto. E 'la fine di un rapporto che fino a quel maledetto derby era stato idilliaco.

    I tifosi rivedevano nel regista le caratteristiche di chi può indossare la maglia del Grifone: determinazione, mai arrendersi e, perché no, anche buona qualità in campo. Milanetto è stato uno dei simboli della rinascita rossoblù, sempre in prima linea, sempre pronto a dirigere i suoi anche nei momenti difficili e a volte persino decisivo con qualche gol da ricordare, uno anche nel derby. Il regista però questa volta ha sbagliato: uno come lui un gesto del genere davvero non lo doveva fare, e probabilmente in cuor suo sapeva che una lettera di scuse non sarebbe bastata a placare la tempesta. Finirà così? Una rottura insanabile dopo un litigio duro che ha lasciato segni pesanti sui cuori di entrambi? Sembra proprio di sì. L'unico forse a poter fare qualcosa può essere il presidente Preziosi: da lui si attende un segnale di distensione. Se nessuno interverrà la vita rossoblù di Milanetto finirà nel peggiore dei modi, ma questo non farà dimenticare a nessuno il passato.

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