‘La Lazio da cinque giornate non vince più anche perché ha problemi con i titolari. Gli undici iniziali di Petkovic batterebbero anche la Juventus, mentre le seconde linee non sono all'altezza. Lotito dice che non bisogna mutare le alchimie nello spogliatoio, ma alla fine è una scusa per non spendere. Ancora non è detto, ma non vedo uomini capaci di portare la Lazio alla conquista di un piazzamento in Champions League. A Siena la difesa a tre ha dimostrato di non reggere, perché basta un giocatore come Emeghara che va in velocità, e il pacchetto arretrato soffre. Alla Fiorentina invidio la proprietà. Quest'anno dei viola mi piace anche l'allenatore, perché Petkovic è un Trapattoni che ha studiato, si deve ancora fare. Montella un finto napoletano, sembra più un tedesco. Non è Conte, che fa il pazzo in panchina quando non ha un fischio a favore. Della Fiorentina non mi piace invece il pubblico, che non si accontenta mai del risultato. Firenze batte anche Roma, per quanto è esigente'. Così il giornalista Giampiero Galeazzi, ospite ai microfoni di Radio Toscana.

'Non credo che la Fiorentina possa qualificarsi per la Champions League, perché alla fine le milanesi sono sempre spinte, anche dalla stampa - ha aggiunto Galeazzi -. Con questa vittoria di Malagò, che è diventato presidente del Coni, gli perdono anche di avermi rubato dei punti nelle nostre sfide di tennis. La sconfitta di Pagnozzi è la sconfitta di Petrucci, che non ha saputo cambiare lo sport italiano'.