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  • Gigi Proietti: 'Roma, il primato ci emoziona e ci sorprende'
Gigi Proietti: 'Roma, il primato ci emoziona e ci sorprende'

Gigi Proietti: 'Roma, il primato ci emoziona e ci sorprende'

Il noto attore Gigi Proietti, grande sostenitore della Roma, si confessa a Repubblica.it. 'Io credo che qualsiasi tifoso giallorosso percepisca in questo momento una gioia un po' stupefatta - ammette -. Il primo posto solitario, in vetta alla classifica, oltre a emozionarci ci ha sorpreso. Certo a questo punto il primato non appare più una circostanza casuale, siamo arrivati a cinque vittorie, non una. Il vero critico trova sempre qualcosa da ridire, io invece voglio godermela. E con il morale della squadra che cresce di gara in gara, è inevitabile, di questo passo non si potrà che migliorare, anche in quegli aspetti ancora migliorabili. Devo essere onesto, eravamo tutti un po' tutti incuriositi da Rudi Garcia, ma mai, neanche nel mio ambiente, mi è parso abbia incontrato grosse critiche. È vero invece che sul mercato ci sono state delle cessioni dolorose e spesso accolte in modo polemico dalla piazza, e penso soprattutto a Lamela. Però i nuovi arrivi mi stanno stupendo: Benatia, Strootman, Ljajic (ma impareremo mai a pronunciarlo correttamente?). Soprattutto Maicon, un giocatore impressionante. Ora si è infortunato, c'è da augurarsi torni presto: ormai ci ha viziato, in campo pesa la sua personalità incisiva. E poi è rimasta l'identità romana di Totti e di De Rossi'. 

'Spesso è difficile trovare l'amalgama tra campioni esperti e giovani, per ora funziona e siamo contenti - dichiara soddisfatto Proietti -. In fondo la Roma ha capito che troppi giovani non bastano, per quel possesso palla che vuole Garcia serve esperienza. Quella che magari ti porta a decidere sempre le gare nella ripresa. Non credo sia un sistema voluto, come a dire studiamo l'avversario e poi colpiamo: sarebbe troppo rischioso. Però funziona, e la difesa finalmente tiene. Credo di non aver mai visto una Roma con la retroguardia tanto efficace, in avvio di stagione: merito anche di un portiere come De Sanctis, attento, pronto, un vero professionista. Ho parlato tanto, ora spero solo di non essere smentito. Siamo cauti. E speriamo di non svegliarci'.

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