'La Fiorentina ha attaccanti importanti, ma gli manca un elemento da venti gol, così come non ce l'ha la Juventus. Ljajic è un ottimo giocatore, ma al momento in avanti l'unica certezza a disposizione di Montella è Stevan Jovetic. I viola fanno un calcio molto bello, molto moderno, anche se manca un finalizzatore'. Così Gigi Simoni, attuale direttore tecnico della Cremonese, ospite ai microfoni di Radio Toscana.

'L'arbitro di Manchester-Real? L'espulsione di Nani è stata sicuramente esagerata. Il gesto del giocatore, che comunque era pericolosissimo, è stato male interpretato dal direttore di gara. Ma non c'è paragone con quel Ceccarini verso cui protestai in un famoso Juventus-Inter. L'espulsione a tempo? L'ho provata quando giocavo nella Juventus: Heriberto Herrara, che era un allenatore fortissimo, forse il migliore che mi ha allenato, aveva iniziato a praticarla. Potrebbe essere qualcosa di innovativo per il nostro calcio, ma temo che non la faranno mai, per le polemiche sulla durata dell'uscita dal campo. Ronaldo? Era diverso da Maradona, ma è stato l'attaccante più forte del calcio che ho conosciuto io, dal '55 ad oggi. Ha buttato via un po' della sua carriera perché ha avuto un'alimentazione sbagliata, specie quando andava in Brasile ingrassava facilmente di un paio di chili in una settimana, ed era un po' fragile a livello muscolare: avere due rotture del rotuleo è qualcosa di imparagonabile ad altre situazioni'.