- Cosa è successo al Napoli nella partita contro il Chievo?

"Il Napoli viene da una partita giocata benissimo, quella di Genova in cui ha vinto alla grande e meritatamente, con una bella partenza ed un arrivo determinatissimo della gara. Sono stati bravi. Col Chievo è successo quello che può accadere nel calcio. Il Chievo è stato molto brillante, è una squadra che crede nei suoi mezzi, è pericoloso e probabilmente il Napoli ha accusato un pò la fatica dei giorni precedenti e ha trovato questa squadra che in questo periodo sta facendo dei risultati impensabili. Può succedere. Dopo cinque giornate la condizione fisica non è ancora al meglio, c'è ancora un'alternanza di condizione che può far avere anche una giornata negativa come quella del Napoli ieri sera".

- Niente di preoccupante, dunque. Forse sarebbe opportuno avvalersi del turnover...

"Si, è normale. Certo, poi dipende dall'organico a disposizione e dall'intensità della partita giocata precedentemente. Mazzarri ha dimostrato in questi anni una capacità di lavorare, per cui se ci fosse stata la possibilità o la necessità di cambiare qualcosa l'avrebbe fatto. Siamo tutti bravi dalla tribuna, ma dalla panchina bisogna prendere delle decisioni che magari a volte danno un risultato contrario alla scelta fatta".

- Quali possono essere le insidie della gara contro il Cesena alle 12:30?

"Il Napoli incontrerà una squadra che è in buona condizione. Il pericolo può essere quello di un Napoli che voglia vincere in tutti i modi. Il Napoli si esprime molto bene nel gioco di rimessa, nel contropiede e se vuole vincere la partita nei primi cinque minuti rischia di perderla, perchè il Cesena gioca altrettanto in contropiede. E' una partita da giocarsela con una certa calma, secondo me. Il Cesena ha una difesa ferrea. Il Napoli non dovrebbe avere fretta di vincere".

- Quale può essere l'obiettivo del Napoli in campionato e in Europa League?

"Cavani è arrivato e Quagliarella è andato via, ma non so chi sia il migliore tra i due, perchè Cavani è un ottimo giocatore, però anche Quagliarella è uno che garantisce. Si presume che il Napoli possa fare il campionato dello scorso anno, ma non molto meglio, perchè non mi sembra che i rinforzi siano stati tanti, fondamentali. Cavani è un buon giocatore, giovane, ha delle prospettive buone però non è quello che cambia il valore di un attacco. Probabilmente Quagliarella può essere un giocatore che fa qualche gol in più. Cavani ha avuto un ottimo inizio di campionato, ha entusiasmato, ha una buona condizione fisica, tecnicamente è abbastanza bravo, però non lo ritengo il giocatore fondamentale che cambia il valore. Rimarrà l'attacco dell'anno scorso".

- C' è anche l'impegno europeo...

"Giocando in Europa League è importante avere un buon organico anche nel numero, perchè diventa pesante, non tanto per le difficoltà che si possono incontrare, quanto per la tua squadra nell'amministrazione dei giocatori a disposizione e questo dipenderà dall'allenatore e dalla completezza della rosa. Anche ieri ci poteva essere qualche novità con l'inserimento di altri giocatori, ma no so se Mazzarri si fida tanto perchè ha mantenuto in pratica uguale l'organico. Giocando dopo soli tre giorni in genere si amministra con qualche inserimento, però probabilmente Mazzarri si fida di più di questi 11 e quindi fa bene a fare così".

- Il suo saluto ai tifosi del Napoli...

"Sono tifoso anche io e vi saluto personalmente. A Napoli ho avuto un rapporto bellissimo che non dimenticherò mai e sono contento e vi ringrazio perchè la gente di Napoli ancora si ricorda di me con affetto e mi fa molto piacere".