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  • Gila azzurro:| 'Porto l'Italia a Euro 2012'

    Gila azzurro:| 'Porto l'Italia a Euro 2012'

    Ecco una parte dell'intervista rilasciata dall'attaccante della Fiorentina alla Gazzetta dello Sport.
    Gilardino: "Voglio essere il centravanti dell'Italia che parteciperà ai prossimi campionati Europei".
     
    Balotelli al City?
    "Non è una tragedia per il calcio italiano. Mario aveva bisogno di cambiare aria. Non riusciva più a vivere la quotidianità in maniera serena. Al City trova un maestro che apprezza e che lo aiuterà a completare il suo processo di maturazione".

    Adriano?
    "Sono contento per il ritorno del mio amico Adriano. Ai tempi di Parma ho conosciuto un campione e un ragazzo dal cuore d'oro".

    Chi vincerà la classifica dei cannonieri?

    "Se Pato riesce a dribblare anche gli infortuni è uno dei favorit. Ancora i tifosi rossoneri non hanno visto il vero Pato, si preparino a stropicciarsi gli occhi".

    La Juve?
    "Per me la squadra bianconera è l'anti-Inter. La mia classifica scudetto è: Inter, Juve, Milan, Roma e speriamo Fiorentina".
     
    Pazzini?
    "Farò il tifo per Giampaolo e Cassano nel preliminare di Champions. La Samp è una squadra simpatica ma in Coppa è dura".

    La Fiorentina?
    "Noi vogliamo tornare in Europa. Ma niente proclami. Per il momento mi godo la compattezza e l’entusiasmo che si è creato dentro lo spogliatoio. La Snai quota a 10 Gilardino capocannoniere? Stavolta non mi sbilancio sui "numeri". Porta male".

    Mihajlovic?

    "Lui pretende il rispetto delle regole. E degli orari".
     
    Mutu?
    "Adrian ha una voglia matta di tornare in campo. Scontata la squalifica rivedremo il vero Mutu. Il problema è non perdere posizioni in classifica nei primi due mesi di campionato. Se teniamo all'inizio poi ci sarà da divertirsi. Anovembre metteremo Mutu nel motore e nel 2010 ritroveremo Jo-Jo".
     
    L'infortunio di Jovetic?
    "L'esperimento D'Agostino rifinitore è stato sorprendente. Quest'anno la Fiorentina ha tanta gente dal sinistro facile: D'Agostino, Vargas, Pasqual e soprattutto Mihajlovic. I mancini sono gente di qualità".
     


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