Calciomercato.com

  • Giocare a calcio è una grande illusione o una reale opportunità di lavoro?

    Giocare a calcio è una grande illusione o una reale opportunità di lavoro?

    • Jean-Christophe Cataliotti
    Gentile Procuratore,
    sono una mamma di un calciatore di 14 anni. Mio figlio dovrà sottoporsi a un provino a fine luglio presso una società professionistica di serie A molto importante. Il mio timore è che superi questa prova perché non vorrei che poi si illudesse di poter diventare un calciatore professionista. Vorrei, infatti, che mio figlio si concentrasse maggiormente nello studio, senza la distrazione del calcio. Sono forse una mamma controcorrente, ma ritengo che il calcio per i ragazzi rappresenti più una grande illusione che una reale opportunità di lavoro. Mio marito non è dello stesso avviso e, infatti, sprona mio figlio a tentare la carta del calcio. Sono molto confusa e allora ho deciso di scrivere questa lettera. Mi auguro di ricevere una sua gentile risposta. Claudia di Voghera.

    Gentile Claudia,
    l'affermazione che "il calcio per i ragazzi è una grande illusione e non una reale opportunità di lavoro", a mio modesto avviso, penso sia errata. Perchè il calcio, prima di tutto, deve essere inteso come un gioco, uno sport, un momento di svago. I giovani calciatori devono scendere in campo per divertirsi e basta. Sarà il tempo a stabilire se avranno o meno anche la possibilità di fare di una passione pure un lavoro. Non ritengo neppure che il calcio possa arrecare un danno al rendimento scolastico. I ragazzi che hanno le giornate piene di impegni sono maggiormente spinti a organizzare meglio il loro tempo e, spesso, risultano anche più produttivi di risultati rispetto a chi, invece, non ha impegni extrascolastici. E ciò in quanto non possono disperdere il loro tempo in passatempi di poco conto. Devono rendere al massimo a scuola e nei compiti a casa per ritagliarsi quelle due meravigliose ore di calcio pomeridiano che magari altri coetanei trascorrono stando davanti alla play station!  Signora Claudia, mi permetto di consigliarle di assecondare i sogni di suo figlio, ricordandole che il talento dei genitori sta nel sapere riconoscere il talento dei propri figli! E voi gentili utenti di calciomercato.com pensate che lo studio non sia compatibile con l'esercizio della pratica sportiva ad alti livelli?

    Potete scrivere le vostre lettere a avvcataliotti@libero.it oppure attraverso il sito www.footballworkshop.it(sezione contatti)

    Altre Notizie