Giovani, la Juventus colpisce ancora
DA LEALI A BRIGNOLI – Il 12 giugno 2012 la Juventus concluse l'acquisto dal Brescia di Leali per 3,8 milioni di euro con un contratto quinquennale. Il giovane portiere si sta confermando al Frosinone e può ambire al ritorno a Torino nel giro di qualche stagione, magari come vice di Buffon. Discorso diverso per Brignoli, acquisito nel febbraio del 2015 per 250000 euro. Adesso l'ex Ternana è in prestito alla Sampdoria e può portare una plusvalenza qualora si optasse per una cessione a titolo definitivo nel prossimo giugno. Vincenzo Fiorillo può essere la carta decisiva per arrivare a Gianluca Lapadula: il riscatto da parte del Pescara sarebbe automatico in caso di serie A ma il portiere ligure sarà una pedina per abbassare la richiesta sull'attuale capocannoniere della serie B.
DA RUGANI A GOLDANIGA – Il Milan ha pagato un talento dal sicuro avvenire come Romagnoli una cifra da top player: venticinque milioni di euro. Tanti soldi per un giocatore che deve ancora migliorare sotto diversi punti di vista. La Juventus su Rugani si è mossa con largo anticipo, andandolo a scovare nel florido settore giovanile dell'Empoli con il quale aveva concordato un progetto a lungo termine. Chiamasi lungimiranza, con un affare da sette milioni di euro complessivi e un valore di mercato attuale che oscilla sui venticinque milioni di euro. La carta Goldaniga, ha permesso di sbloccare l'affare Dybala con il Palermo: il difensore sta mostrando grandi margini di miglioramento ma al momento sorride la Juventus.
IL FUTURO SI CHIAMA BERARDI - Anche sul versante offensivo la Juventus si muove bene: grazie al lavoro di unione tra Fabio Paratici e Federico Cherubini il club bianconero riesce scovare i maggiori talenti italiani. Un lavoro favorito dalla competenza del capo scouting Xavier Ribalta e da osservatori come Luxoro, Antonaccio e Longoria. Il futuro prossimo si chiama Domenico Berardi, altro talento seguito passo dopo passo in questi anni e in procinto di arrivare a Torino a giugno, Tottenham permettendo. Senza considerare gli affari a parametro zero relativi ad Alberto Cerri e Lorenzo Rosseti. La Juventus si muove, tra presente e futuro, sui talenti italiani.