Figlio d'arte con alle spalle un passato nella Primavera del Milan e la speranza di tornare a vestire la casacca rossonera della prima squadra: Mattia Valoti (foto sport.sky), classe '93, gioca in Lega Pro/Prima divisione, nell'Albinoleffe. Il Milan ha puntato su di lui e continua a farlo (lo dimostra il fatto che il giocatore sia ancora in comproprietà). Il papà Aladino ha vestito le maglie di Brescia, Verona, Piacenza, Palermo e Vicenza partendo dalle giovanili dell'Atalanta. E' nell'altra squadra di Bergamo dove suo figlio, Mattia, sta dando dimostrazione di poter già calcare palcoscenici più ambiziosi.

Proprio ora il suo nome è più che mai d'attualità: al debutto in questa stagione, quando mancano poco più di 20' alla fine del match contro il Pavia (posticipo della dodicesima giornata di Lega Pro/Prima Divisione, girone A), Valoti entra al posto di Pontiggia e cerca subito di lanciare Viola verso la porta avversaria ma l'iniziativa dell'ex Reggina è senza successo. Ecco allora che allo scadere è proprio lo stesso Valoti a prendersi l'incarico di battere una punizione dai 20 metri di distanza: il tiro è di quelli imparabili e vale l'1-0 finale. Valoti regala così ai nerazzurri un successo scaccia-crisi (l'Albinoleffe non vinceva dal 21 ottobre) che fa capire a tutti come il figlio d'arte sia tornato, per riportare i bergamaschi in Serie B e tornare un giorno a giocarsi le sue chances con la maglia che indossava quando era solo un ragazzino, quella del Milan.